ANNO 14 n° 111
Morto il 26enne
che si era sparato
La tragedia alle Saline
Donati i suoi organi
17/04/2015 - 10:25

VITERBO - Non ce l’ha fatta Emanuele Bramini, il 26enne viterbese che nel pomeriggio di mercoledì si era sparato un colpo di pistola in bocca, a Tarquinia.

Circa 48 ore di agonia la sua è spirato al policlinico Gemelli di Roma, dove era stato trasportato in eliambulanza dopo il ritrovamento del suo corpo disteso sulla spiaggia delle saline, con il volto immerso in una pozza di sangue. A dare l'allarme era stato un passante.

Il colpo di pistola gli aveva procurato evidenti lacerazioni al volto. Sul posto si era precipitati gli operatori del 118 che gli hanno prestato le prime cure.

Accanto al suo corpo è stato trovato un biglietto: ''Nessuno si senta in colpa'' ha lasciato scritto. Con ogni probabilità i suoi organi saranno donati.





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