ANNO 14 n° 111
Morte di Aurora, l'ordine dei medici: ''No ai processi sommari''
Lanzetti: ''Ci associamo al dolore della famiglia. Occorre accertare la verità dei fatti senza alimentare panico o sfiducia''
19/02/2020 - 16:58

VITERBO - ''Il consiglio dell'Ordine e io personalmente ci associamo al grande dolore della famiglia Grazini per l'improvvisa e prematura scomparsa della giovane Aurora. 

Riteniamo però doveroso rappresentare che quanto appare quotidianamente sulla stampa e nei talk show espone a giudizi sommari una categoria professionale, quella dei medici, che con dedizione, professionalità e umanità svolge il proprio servizio supplendo a volta anche a carenze d'organico e organizzazione. 

Pur rispettando il diritto di cronaca, riteniamo che non sia proficuo per nessuno portare avanti processi sommari, basati spesso sul ''sentito dire'', che espongono la categoria a un attacco mediatico inutile per la soluzione del caso concreto, dannoso per l'immagine della sanità tutta e per la fiducia che vi ripongono i cittadini.

Aspettiamo l'esito delle indagini; lasciamo che gli inquirenti facciano come sempre il loro lavoro serenamente evitando giudizi di condanna anticipati.

L'informazione ha un ruolo molto importante nella gestione di notizie che riguardano casi dolorosi come quelli di Aurora. Occorre accertare la verità dei fatti non alimentando panico o sfiducia tra gli utenti nei confronti dei medici viterbesi di cui posso testimoniare l'elevata professionalità ospedaliera e territoriale''.

Antonio Maria Lanzetti, presidente Ordine dei Medici di Viterbo





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