ANNO 14 n° 116
Morte Attilio Manca, caso archiviato
Il Gip Fanti ha accolto la richiesta di archiviazione per i 5 siciliani
21/08/2013 - 10:09

VITERBO – La morte di Attilio Manca è un caso archiviato. Il gip Salvatore Fanti ha infatti accolto la richiesta di archiviazione per i cinque di Barcellona Pozzo di Grotto che finirono sotto inchiesta per la morte dell’urologo avvenuta nella notte tra l’11 e il 12 febbraio del 2004.

I cinque indagati, Ugo Manca, Angelo Porcino, Renzo Mondello, Salvatore Fugazzotto e Andrea Pirri, hanno ricevuto la notifica di archiviazione alla vigilia di Ferragosto. Monica Mileti, invece, è l’unica che dovrà affrontare il processo: secondo la ricostruzione degli inquirenti Manca si recò da lei per acquistare l’eroina.

Per il pm Renzo Petroselli, titolare del fascicolo, fu una dose letale di eroina che si iniettò da solo nella sua casa della Grotticella ad ucciderlo. Per la famiglia, invece, si trattò di un omicidio di mafia. Sono convinti che dietro la morte di Attilio ci sia il boss Bernardo Provenzano che era stato curato alla prostata durante la latitanza proprio dall’urologo.

“E’ imbarazzante che la procura viterbese abbia chiuso in questo modo una vicenda così complicata” ha dichiarato Gianluca Manca, fratello di Attilio, dopo aver preso conoscenza dell’archiviazione del caso.





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