VALENTANO – Erano entrambi di Valentano i due ragazzi coinvolti nell’incidente stradale avvenuto ieri mattina sulla strada della Commenda, costato la vita a uno di loro, il 27enne Giustino Scipio. I due si conoscevano. Un destino beffardo ha voluto che ieri mattina viaggiando in due direzioni opposte si scontrassero quasi frontalmente. L’impatto è stato così violento che per Giustino Scipio, 27 anni, non c’è stato nulla da fare. Quando sono arrivati i soccorritori del 118, era già morto. Ferito e trasportato in ospedale l’altro ragazzo di 22 anni.

La notizia dell’incidente ha sconvolto la comunità di Valentano dove entrambi i ragazzi sono molto conosciuti.

''Un tragico evento, ha colpito la comunità di Valentano – scrive Alfonso D.A. - una fatalità, un tragico evento che ha distrutto due famiglie, una per la perdita di un figlio, l'altra per le conseguenze che il figlio si porterà per tutta la vita. Conseguenze morali e della psiche, ferita che non potrà mai rimarginarsi. L'intera cittadina si stringe al cordoglio e dolore di entrambe le famiglie. Valentano oggi ha perso un giovane 'un bravo ragazzo', e la speranza di non averne smarrito un altro''.

Il sindaco Stefano Bigiotti ha manifestato l’intenzione di proclamare il lutto cittadino e ha annullato un evento in programma per ieri in occasione della giornata della Memoria.

Giustino Scipio viene descritto da tutti come un bravo ragazzo. Aveva frequentato l’Itis da Vinci poi si era iscritto all’Università dove aveva frequentato un anno di Ingegneria quindi aveva abbandonato gli studi per lavorare. A Viterbo aveva trovato un’occupazione presso la Plp meccanica srl, un’azienda che realizza manufatti in metallo. Era un appassionato di mountain bike e moto.

Ieri mattina era alla guida di una Fiat 600 che si è scontrata contro la Mercedes condotta dall’amico di 22 anni. Entro la giornata di oggi, dopo l’esame esterno, la salma dovrebbe essere restituita ai familiari per i funerali.