ANNO 14 n° 88
Monterosi, 180 minuti
all'ultimo respiro
Biancorossi, sicuri dei 3 punti con Foligno, attendono il derby sardo
28/04/2017 - 02:02

di Stefano Renzo

VITERBO – Penultima giornata della regular season anche per la serie D, domenica. Che potrebbe essere il giorno decisivo per conoscere la squadra che guadagnerà la promozione in Lega Pro anche per il girone G, tra quelli che si stanno rivelando i più equilibrati.

C’è il Monterosi che al momento appare il favorito (ma non ditelo in giro e fate tutti gli scongiuri che credete opportuni), sia per la sua forza che per la situazione che si viene a creare quando mancano appena 180 minuti alla fine. Domenica, la squadra del presidente Capponi passa all’incasso, senza giocare, dei tre punti della gara che non disputerà contro il Foligno estromesso dal campionato alla fine del girone di andata, balza in testa alla classifica (a quota 70) ed attende gli eventi delle altre squadre interessate al successo finale. Nella fattispecie, l’Arzachena che è a quota 68 ed il Rieti che insegue con 65 punti.

Definire spasmodica l’attesa di questa giornata può anche non essere una esagerazione per un Monterosi che ci ha creduto anche nei momenti difficili e che adesso vede il traguardo a portata di mano. Anche se nella cittadina viterbese, società, tecnici, squadra e tifosi cercano di apparire tranquilli se non distaccati, c’è da giurare che domenica alle 15 tutti saranno con l’orecchio rivolto al derby sardo che attende l’Arzachena sul campo della Nuorese. Se l’undici smeraldino esce imbattuto dal campo di Nuoro, il discorso si chiuderà soltanto una settimana dopo, all’ultima giornata (senza escludere l’ipotesi spareggio), se invece a spuntarla sarà la Nuorese, la Viterbo calcistica potrebbe iniziare a pensare di avere due squadre in Lega Pro.

La Nuorese domenica avrà dalla sua anche il tifo del Rieti anche esso impegnato in Sardegna, sul campo di un Latte Dolce Sassari che, sconfitto una settimana prima a Monterosi, può essere salvo senza giocare il play out per il consistente distacco che vanta sulla sua potenziale avversaria (al momento la Torres), un distacco che comunque deve cercare di mantenere al termine delle due gare che rimangono da giocare. I reatini, apparsi comprensibilmente un po’ rassegnati dopo il mezzo passo falso interno dello scorso week end, cercano l’impennata di orgoglio per tenere vive fino all’ultimo minuto dell’ultima giornata le (poche) speranze che hanno di rientrare in gioco sul filo di lana, dopo aver gettato alle ortiche numerose, troppe, occasioni.

Va in campo, e non va trascurata, anche la Flaminia che si accomiata dal pubblico amico ospitando i toscani del Sansepolcro. La squadra di Pierluigi Vigna con il successo sul campo della Torres si è messa al sicuro da ogni (improbabile) sventura raggiungendo il decimo posto della classifica (42 punti) e dopodomani ha l’opportunità di fare un altro piccolo passo in avanti aggiudicandosi lo scontro diretto di metà classifica con i toscani del Sansepolcro. Vincendo, i rossoblu del presidente Ciappici effettuerebbero il sorpasso dell’avversario, riscatterebbero la pesante sconfitta dell’andata (3-0) e metterebbero in fila la terza vittoria consecutiva, impresa finora mai riuscita in questa stagione.

Il programma del turno si completa con le gare Albalonga – Torres, Avezzano – Città di Castello, Muravera – Lanusei, Trestina – L’Aquila e San Teodoro . Ostia Mare.







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