ANNO 14 n° 88
Monastero santa Rosa, Michelini: ''Le clarisse non si toccano''
''Possono convivere con altre sorelle''
27/11/2015 - 02:01

VITERBO – Il sindaco Michelini è pronto ad intraprendere tutte le azioni possibili per evitare il trasferimento delle clarisse dal monastero di Santa Rosa. Dopo le anticipazioni di Viterbonews24 – vale a dire lo ''spostamento'' delle tre religiose altrove e l'affidamento della struttura alle alcantarine – il primo cittadino è netto e deciso. ''Ribadisco e sono pronto a ribadirlo in ogni sede – dice – che il legame tra la città e le clarisse di Santa Rosa non può e non deve essere recise. Loro custodiscono il corpo incorrotto della santa patrona da 750 anni circa e questo aspetto non può essere messo in secondo piano per nessuna ragione. Non è una questione di numeri, del fatto che siano rimaste in tre: è una questione soprattutto di culto, di tradizione, e di attaccamento''.

Un Michelini convinto, dunque, che però oltre alle affermazioni sta lavorando, insieme col suo staff, ad una proposta che possa venire incontro alle esigenze di tutte le parti: ''Il monastero è grande, ci sarebbe posto per tutti – dice – Penso che non sia fantascienza pensare ad un'ala del convento dedicato alle clarisse e un'altra alle alcantarine, o a chi dovesse arrivare. Bisogna ragionare su altre soluzioni, ma tutelare soprattutto le sorelle che custodiscono Santa Rosa e nei confronti delle quali i viterbesi hanno una devozioni cieca e assoluta. Loro, del resto, rappresentano un anello fondamentale nella catena che rappresenta il culto per Santa Rosa, inscindibile da tutto il resto. Specie ora che il Trasporto e il rito ha avuto anche un riconoscimento mondiale, quello di patrimonio immateriale dell'umanità. Ctedo – conclude Michelini che tutta la città sia pronta a schierarsi e a manifestare la più completa solidarietà nei confronti della federazione. E siamo pronti ad unire i viterbesi per questa battaglia pacifica, s'intende, che tocca le radici più profonde della nostra comunità''.

Insomma, l'impressione è che ne vedremo delle belle. E sarebbe interessante a questo punto sentire anche la voce del vescovo in proposito.





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