VITERBO - Era accusato di molestie, maltrattamenti e lesioni nei confronti della giovane badante: 80enne di Vetralla condannato in primo grado a 3 anni e 9 mesi e a risarcire la vittima, costituitasi anche parte civile, con 10mila euro.

Così ha deciso stamattina il giudice Eugenio Turco. Non accolte in pieno le richieste del pubblico ministero, Fabrizio Tucci, che aveva invece chiesto 7 anni e un provvisionale di 30mila euro. Concesse all'80enne le attenuanti generiche. 

I fatti risalgono all'agosto 2012. La giovane donna, assistita dall'avvocato Remigio Sicilia, era stata assunta dall'uomo per svolgere servizio di badante. Con il tempo le richieste del datore di lavoro, rimasto vedovo, si sono fatte però sempre più ''particolari'', fino a sfociare in molestie sessuali sempre più pressanti. La donna, esasperata, decide così di filmare tutto con il telefonino e di consegnare il video in mano ai carabinieri. Da lì l'inizio dell'indagine e, dopo le conferme arrivate da alcuni vicini di casa,  è scattata la denuncia per violenze sessuali.