ANNO 14 n° 88
Modello unico di dichiarazione ambientale: ecco cosa cambia
Confartigianato mette a disposizione i propri consulenti
27/03/2023 - 14:41

VITERBO - È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale (Serie Generale) del 10 marzo 2023 il decreto del presidente del Consiglio dei ministri recante l’approvazione del Modello Unico di Dichiarazione ambientale (MUD) per l’anno 2023, che sarà utilizzato per le dichiarazioni riferite all’anno 2022.

Il ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica comunica che, in base all'articolo 6 della Legge 25 gennaio 1994 n. 70, il termine per la presentazione del MUD è fissato in 120 giorni a decorrere dalla data di pubblicazione e, pertanto, la presentazione del MUD dovrà avvenire entro il giorno 8 luglio 2023.

I soggetti obbligati alla presentazione del MUD non sono cambiati rispetto gli anni precedenti. In particolare, i soggetti interessati dal presente adempimento si evidenziano come segue:

Comunicazione rifiuti

• Chiunque effettua a titolo professionale attività di raccolta e trasporto dei rifiuti;

• Commercianti ed intermediari di rifiuti senza detenzione;

• Imprese ed enti che effettuano operazioni di recupero e smaltimento dei rifiuti;

• Imprese ed enti produttori iniziali di rifiuti pericolosi;

• Imprese ed enti che hanno più di dieci dipendenti e sono produttori iniziali di rifiuti non pericolosi derivanti da lavorazioni industriali, da lavorazioni artigianali e da attività di recupero e smaltimento di rifiuti, fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue e da abbattimento dei fumi;

• I Consorzi e i sistemi riconosciuti, istituiti per il recupero e riciclaggio di particolari tipologie di rifiuti, ad esclusione dei Consorzi e sistemi istituiti per il recupero e riciclaggio dei rifiuti di imballaggio che sono tenuti alla compilazione della Comunicazione Imballaggi;

• I gestori del servizio pubblico di raccolta, del circuito organizzato di raccolta di cui all’articolo 183 comma 1 lettera pp) del D.lgs. 152/2006, con riferimento ai rifiuti conferitigli dai produttori di rifiuti speciali, ai sensi dell’articolo 189, comma 4, del D.lgs. 152/2006.

Comunicazione veicoli fuori uso

• Soggetti che effettuano le attività di trattamento dei veicoli fuori uso e dei relativi componenti e materiali.

Comunicazione imballaggi

• Sezione Consorzi: CONAI o altri soggetti;

• Sezione Gestori rifiuti di imballaggio: impianti autorizzati a svolgere operazione di gestione di rifiuti di imballaggio.

Comunicazione rifiuti urbani, assimilati e raccolti in convenzione

• Soggetti responsabili del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani e assimilati (Comune o soggetti da questo delegato).

Comunicazione rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche

• Soggetti coinvolti nel ciclo di gestione dei RAEE rientranti nel campo di applicazione del D.lgs. 49/2014.

Comunicazione produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche

• Soggetti obbligati all’iscrizione al Registro AEE.

Continuano a restare escluse le attività con codici ATECO 96.02.01 (barbieri e parrucchieri), 96.02.02 (istituti di bellezza) e 96.09.02 (tatuaggi e piercing).

Confartigianato Imprese di Viterbo, come di consueto, mette a disposizione i propri consulenti dell’area Ambiente & Sicurezza per affiancare le imprese nella redazione e presentazione del MUD – Modello Unico di Dichiarazione Ambientale Anno 2023 – Rif. Anno 2022.

È possibile fissare un appuntamento contattando i numeri 0761 337942/12 oppure scrivendo ai seguenti indirizzi e.mail: elisa.migliorelli@confartigianato.vt.it – e.perniconi@confartigianato.vt.it

 






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