VITERBO - (e.c.) Tradendo il proverbiale ''dopo Santa Rosa'', torna a riunirsi il consiglio comunale. Ordine del giorno della seduta straordinaria: situazione del centro storico di Viterbo. Il numero legale c'è, nonostante la coda delle vacanze estive, perciò la discussione chiesta dalla minoranza può iniziare. 

In apertura si osserva un minuto di silenzio per le vittime del terremoto del 24 agosto. Poi arriva la proposta del consigliere Paolo Moricoli. ''Chiedo ai colleghi consiglieri di devolvere il gettone di presenza della seduta di oggi al comune di Accumoli - dice -, altro comune laziale insieme ad Amatrice colpito dal terremoto. Ciò anche in vista dell'iniziativa della consulta del volontariato in programma il 6 settembre. Passata l'emergenza, ora la ricostruzione ha bisogno di soldi. Chiedo a tutti un gesto che può servire da incentivo per i cittadini viterbesi, che sono stati già generosissimi nei primi giorni dopo il sisma''. Tra i banchi del consiglio gira un foglio per raccogliere le adesioni. Se tutti i consiglieri presenti oggi fossero d'accordo don Moricoli, come probabilmente sarà, ai terremotati di Accumoli andrebbero circa 1000 euro. 

Prima di lasciare spazio al ricordo di Gianfranco Graziotti, ex assessore della giunta Meroi di recente scomparso, da parte dei consiglieri Sergio Insogna e Giulio Marini e da parte del sindaco Michelini, il presidente del consiglio Ciorba chiede che sul sito del Comune vengano pubblicati i codici iban delle amministrazioni delle zone terremotate per le donazioni.