ANNO 14 n° 107
Mini macchina Centro consensi e applausi
per Bianca Speranza
02/09/2013 - 00:53

VITERBO – A due giorni dal trasporto di Fiore del Cielo, che si svolgerà la sera del 3 settembre, Bianca Speranza, questo il nome della mini macchina del Centro Storico, è stata portata in trionfo dai piccoli cavalieri di Santa Rosa.

Al suo primo trasporto, la mini macchina ideata dal facchino Enrico Sciuga e dall’artista Michele Telari, ha raccolto ampio consenso da parte della cittadinanza viterbese. La struttura è stata realizzata sapientemente, pezzo dopo pezzo, dagli infaticabili componenti del Comitato. Particolare attenzione, come sempre, è stata data all’impianto di illuminazione curato da Lucio Laureti e i suoi “ragazzi”, un’illuminazione che ha reso Bianca Speranza ancor più bella ed affascinante.

Il capo dei mini facchini Alessandro Lucarini e i suoi collaboratori, hanno completato la preparazione dei 200 “piccoli Cavalieri di S. Rosa”, organizzandoli in squadre e file, e hanno affidato loro il compito di trasportare Bianca Speranza per le vie del centro storico fino alla basilica della Santa e poi di nuovo a piazza Dante, al grido di “Evviva Santa Rosa”. I festeggiamenti sono iniziati nel pomeriggio, poi i facchini si sono dati appuntamento piazza Dante, dove alla presenza vescovo Lino Fumagalli e delle autorità hanno ricevuto le targhe relative al quinto trasporto e alle 21, dopo il Sollevate e fermi, hanno portato in trionfo Bianca Speranza.

Tra le autorità era presente anche il ministro per le Riforme Costituzionali, il senetore Gaetano Quagliariello, che insieme al presidente Meroi ha partecipato alla manifestazione cittadina.

Il percorso ha toccato via Mazzini, via Niccolò della Tuccia, via della Verità, via della Pace, via dell’Orologio Vecchio, piazza delle Erbe, via Saffi, via fontanella di Sant’Angelo, via Cavour, piazza della Repubblica, via Roma, piazza delle Erbe, Corso Italia, piazza Verdi, via di S. Rosa, largo Facchini di Santa Rosa, via di Santa Rosa, via Casa di Santa Rosa per poi risalire via Mazzini e raggiungere di nuovo “la base”, piazza Dante Alighieri.

Tanto l’entusiasmo che ha accompagnato i piccoli eroi durante il percorso, fatto di fatica, gioia e tanta devozione alla patrona di Viterbo, in attesa di poter rendere omaggio a Santa Rosa con il trasporto del 3 settembre.






Facebook Twitter Rss