ANNO 14 n° 110
Michelini: ''Su Ciorba si può investire''
L'elezione del consigliere
ricompatta la maggioranza
03/07/2015 - 02:00

VITERBO – Classe 1977, con i suoi 38 anni Marco Ciorba è il più giovane presidente della storia di Palazzo dei Priori. Ieri il voto che, con qualche defezione, ha di fatto ricompattato la maggioranza di Michelini. Cita Sant’Agostino e Giovanni Paolo Secondo nel suo discorso di insediamento e guarda con ottimismo al futuro: ''La mia sarà una presidenza forte e libera per l’interesse di Viterbo e il prestigio del consiglio comunale'', dichiara.

''Le parole d’ordine di questa nuova presidenza sono: rispetto delle regole e dell’istituzione. Poi c’è una terza: lavoro'', continua. E di lavorare bene e con serenità il consiglio comunale ne ha tanto bisogno. Ha ottenuto 19 voti su 22 a disposizione della maggioranza, due in più dei 17 necessario per l’elezione del presidente. Oggi tutti gli uomini di Michelini si sono presentati in consiglio. ''Un bel risultato – ha commentato a caldo il sindaco. I numeri ci danno ragione e mi sento di dire che la maggioranza ha imboccato la strada giusta per ritrovare la compattezza necessaria. Ora dobbiamo pensare solo a una cosa: lavorare per la città, c’è bisogno. Ciorba è una bella figura per la presidenza. Un giovane che ha saputo fare bene nel volontariato e che ha dimostrato di avere capacità e rispetto per le istituzioni. E’ una persona su cui si può investire''. 

Lo sfidante Sergio Insogna, che ha incassato due preferenze, gli fa i complimenti e gli auguri. ''Tutto è andato come previsto – dichiara il consigliere -. Ciorba è il candidato che la maggioranza ha ritenuto opportuno eleggere. Prima della votazione ho chiesto ai miei amici del Pd di non votarmi più, il problema non era certo la candidatura di Ciorba ma una questione di principio. Chi vuole capire, capisca. In maggioranza accadono cose non rispettose della dignità dei consiglieri, l’estromissione d’ufficio di Moltoni dalla terza commissione è solo l’ultima. Contesto il metodo con cui vengono prese le decisioni, hanno tenuto me e Moltoni fuori dalla discussione. Questo è grave e valuterò se rimanere in maggioranza''.

 

E il sindaco Michelini auspica un chiarimento dentro Oltre le Mura: “E’ una realtà di cui sono stato ispiratore, è necessario ritrovare la strada del dialogo. Me ne farà promotore”.





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