ANNO 14 n° 116
Michelini: ''Cambierò questa città; basta capipopolo in Comune''
21/12/2014 - 00:00

VITERBO - ''Cambieremo questa città''. Una promessa più che un dono, quella che il sindaco di Viterbo Leonardo Michelini, ieri pomeriggio, ha adagiato sotto l'albero di Natale durante l'incontro per lo scambio di auguri organizzato da Giuseppe Fioroni.

''Il premier Matteo Renzi - ha aggiunto Michelini -, ha chiesto mille giorni per attuare il suo programma. Noi siamo in Comune da meno di 500 giorni. Tra altri 500 il cambiamento della città sarà a buon punto''.

Ma il sindaco, consapevole che la sua azione amministrativa è stata spesso offuscata dalla litigiosità e dalla sfrenata voglia di protagonismo di alcuni, anzi molti, dei suoi, ha approfittato dell'occasione anche per rivendicare i risultati ottenuti: dal termalismo alla riapertura del museo civico; dal completamento del restauro del teatro dell'Unione al gemellaggio con Avignone; dall'inserimento della zona artigianale del Poggino nei programmi europei alla riproposizione di Antiquaria, la mostra-mercato dell'antiquariato.

Sulla scia di Fioroni, Michelini non ha perso l'occasione per bacchettare i suoi: ''Basta con coloro che si atteggiano a capopopolo in Comune. Chi siede in consiglio non può pensare di essere il rappresentante di un quartiere, di un circolo, di un gruppo di amici. Dobbiamo decidere - ha aggiunto - nell'interesse collettivo, affrontando i problemi con una visione complessiva''.

Infine, Michelini ha ribadito che continuerà a lavorare per soddisfare la richiesta di cambiamento che i viterbesi hanno espresso un anno e mezzo fa eleggendolo sindaco, dopo quasi venti anni di amministrazioni di centrodestra.





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