ANNO 14 n° 88
Mercato immobiliare, aumentano gli investitori
Nei primi sei mesi del 2016 i valori immobiliari di Viterbo sono stabili
16/01/2017 - 11:01

VITERBO - Nei primi sei mesi del 2016 i valori immobiliari di Viterbo sono stabili. Nel Centro Storico si registra un mercato alimentato prevalentemente dagli investitori che acquistano abitazioni da affittare a studenti oppure da destinare a casa vacanza. Infatti negli ultimi anni sono in aumento sia i turisti che transitano su Viterbo per visitare la città e località circostanti sia gli studenti.

La zona che si presta maggiormente all’acquisto della casa vacanza è quella di San Pellegrino. Le quotazioni del centro storico in questo momento sono contenute: per un bilocale si spendono mediamente tra 50 e 60 mila €. Il quartiere di San Pellegrino è medioevale ed è caratterizzato da abitazioni risalenti al 1200 ed al 1300, apprezzate dagli amatori del genere che sono disposti a spendere tra 700 € al mq per l’usato da ristrutturare e 1000-1100 € al mq per le tipologie già ristrutturate.

I valori arrivano anche a 1800-1900 € al mq se le abitazioni sono ristrutturate, hanno l’affaccio sulle piazze principali (Fontana Grande, del Teatro, San Faustino, della Rocca) e sono impreziosite da affreschi o soffitti con cassettoni a vista. Gli investitori arrivano da Viterbo ma anche dalla provincia di Roma.

Chi è alla ricerca della prima casa opta soprattutto per la zona di Forte della Rocca, Porta Romana e Pianoscarano quartiere costruito nel dopoguerra i cui valori possono andare da 1000 € al mq per le soluzioni da ristrutturare fino ad un massimo di 1900 € al mq per quelle in buono stato. Uno dei problemi che interessa il centro storico di Viterbo e che determina anche una minore domanda di prima casa a vantaggio di quella turistica è la bassa offerta di box e posto auto.

Il mercato delle locazioni vede protagonisti gli studenti universitari, provenienti dal Lazio e dalla bassa Toscana. Apprezzano il centro di Viterbo perché vicino ad alcune Facoltà, presenta canoni contenuti e locali per il divertimento. Costoro ricercano esclusivamente soluzioni arredate, con mobili di qualità e già dotate di collegamento internet; i canoni di un monolocale oscillano intorno a 300 € al mese, quelli di un bilocale vanno da 330 a 350 €, mentre i trilocali difficilmente superano 450 €. Generalmente si stipulano contratti di natura transitoria della durata di 12-18 mesi.

Nella prima parte del 2016 nella zona di Grotticella, Pietrare, Carmine e San Martino al Cimino i prezzi sono ancora in diminuzione. Sul mercato si muovono investitori che si indirizzano su bilocali su cui investire da 40 a 60 mila € acquistati per essere destinati alla locazione (in città sono presenti sia strutture universitarie e sia strutture militari) oppure per essere utilizzati come seconda casa. In quest’ultimo caso si opta per le soluzioni inserite all’interno del centro storico dei borghi come San Martino a Cimino che offrono particolari immobili storici. San Martino al Cimino è una frazione del comune di Viterbo che si trova a pochi chilometri dalla città, si tratta di un borgo del ‘600 (nella parte centrale) intorno al quale si è sviluppata un’area caratterizzata da ville, villette, casali e case coloniche, talvolta anche dell’800 o storiche in genere. Le quotazioni partono da 700-900 € al mq per l’usato da ristrutturare e arrivano a 1200-1500 € al mq per quello recente e in buone condizioni, mentre casali e rustici totalmente da ristrutturare costano tra 300 e 500 € al mq.

Chi acquista la prima casa è interessato al quartiere Grotticella perché è molto residenziale, ospita palazzine di buona qualità ed è molto vicino al centro città. L’usato in buone condizioni costa 1500-1600 € al mq, mentre le soluzioni da ristrutturare si valutano 1200-1300 € al mq. In zona proseguono i lavori a Ponte dell’Elce, dove la richiesta di 2200 € al mq è molto appetibile per le nuove costruzioni. Soluzioni di recente costruzione sono presenti al Roncone, zona di stampo prettamente residenziale e con un’offerta di qualità dove i valori delle abitazioni possono arrivare a 2000-2500 € al mq vista anche la vicinanza al centro della città.

Non lontano dal centro storico sorgono i quartieri Pietrare (caratterizzato da tipologie simili a quelle di Grotticella) ma con valori medi di 1300-1600 € al mq per un buon usato. Molto richieste le zone del Salamaro e Buon Pastore, caratterizzate da nuove costruzioni residenziali sorte negli ultimi anni e da un’ottima viabilità che consente di spostarsi facilmente senza rinunciare alla vicinanza con il centro della città. Chi ha budget più contenuti si rivolge ai quartieri popolari di Carmine e Salamaro, sorti nel dopoguerra e caratterizzati dalla presenza di immobili di edilizia economica che si scambiano a prezzi che partono da 500 € al mq.Chi ama la tranquillità potrebbe optare per la frazione di Tobia, borgo immerso nella campagna circostante a Viterbo dove si trovano ville singole e soluzioni bifamiliari che si scambiano a prezzi medi di 1500-1800 € al mq.

Sul mercato delle locazioni si assiste a una domanda sostenuta grazie alla presenza degli universitari e dei lavoratori fuori sede. I canoni si attestano a 320-330 € per bilocali con posto auto incluso, 480-500 € per trilocali e 500-550 € al mese per i quadrilocali, di cui però c’è poca offerta; esiste anche una domanda, seppur contenuta, per ville e villette, che costano almeno 600 € al mese. Prevalgono i contratti di natura transitoria di 12-18 mesi, sottoscritti sia dai lavoratori trasfertisti dell’ospedale e delle caserme limitrofe sia da giovani coppie e famiglie.

 






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