VITERBO – Nelle mense scolastiche di Viterbo confezioni di pasta aperte e non consumate da oltre due mesi, somministrazione di un minestrone ad una bimba allergica e mancato rispetto delle norme igenico sanitarie. Queste alcune delle infrazioni commesse, durante l’appena trascorso anno scolastico 2016/2017, dalla società Serenissima Ristorazione spa. Ed ecco che, per essa, sono scattate le multe da parte del Comune.

Dovrà pagare una penale di 5mila e 200 euro la ditta Serenissima per le inadempienze, il mancato rispetto delle norme alimentari e varie altre infrazioni commesse all’interno di alcune scuole d’infanzia e primarie del capoluogo della Tuscia. La società in questione lavora nelle mense scolastiche della Città dei Papi dal 2014 quando è stato affidato ad essa il servizio di gestione per la durata complessiva di tre anni.

Tra le infrazioni commesse quella che più balza all’occhio è accaduta alla scuola primaria Ellera. Durante un pasto la Serenissima Ristorazione spa ha erroneamente servito ad una bimba, con problemi di allergie alimentari, un minestrone di pasta e lenticchie al posto del piatto personalizzato cucinato proprio per la piccola. Il pranzo della bimba era infatti pronto, ma al momento della consegna è avvenuto l’errore e la piccola si è trovata sulla tavola un minestrone che avrebbe potuto causarle gravi danni alla salute.

Tra le altre inadempienze, rilevate in diverse strutture scolastiche del capoluogo, l’apertura di confezioni di pasta senza il essere consata da oltre due mesi o la mancata indicazione sulla data di apertura dei pacchi. In altre occasioni patate, cipolle e mele mal conservate e fuori dalle norme igienico sanitarie.

La ditta dovrà quindi, a Palazzo dei Priori, 5mila e 200 euro a seguito dei controlli al servizio mensa, commissionati dal Comune stesso, e svolti dalla società Multiline srl tra gennaio e febbraio dello scorso anno scolastico.