di Antimo Verde

VITERBO - Semilavorati privi di etichette ed indicazioni, personale sprovvisto dell'abbigliamento idoneo e mancato rispetto delle norme igienico sanitarie. Sono queste alcune delle infrazioni commesse, tra marzo e giugno dell'anno scolastico 2016/2017, dalla società Serenissima Ristorazione Spa, l'azienda che gestisce le mense scolastiche viterbesi. Ed ecco che arrivano le multe da parte del Comune.

Nello specifico, la ditta veneta - che si occupa del servizio di refezione da 3 anni - dovrà pagare in totale una penale di 5.800 euro per alcune inadempienze avvenute nella cucina centrale, durante la fase di produzione e stoccaggio dei pasti, e in alcune scuole dell'infanzia della città.

Tra le infrazioni commesse, rilevate dai controlli dell'impresa Multiline, balza all'occhio la ''presenza di formiche nella zona di stoccaggio dei contenitori termici, nella zona di porzionamento e carico pasti e nella zona di produzione''. Ma gli insetti, dalla cucina, passano direttamente nei piatti. E non si tratta di gastronomia etnica.

Un'altra inadempienza alle norme igienico sanitarie è stata infatti la presenza di una larva in un piatto di insalata servito nella scuola dell'infanzia San Pietro. L'azienda - come si legge nella determina firmata dal dirigente comunale Luigi Celestini - ha provveduto però a sostituirlo (ed era il minimo, ndr).

Infine, un multa di 1.500 euro è stata inflitta per avere utilizzato, come ingredienti, anche dei pomodori provenienti dalla Polonia. Prodotti non proprio a km 0, non corrispondenti alle caratteristiche merceologiche richieste dal capitolato d'appalto.

Il Comune di Viterbo - conclude la determina - recupererà i soldi delle sanzioni decurtandoli dalle liquidazioni delle prossime fatture che verranno emesse da Serenissima.