ANNO 14 n° 111
''Mense, il cibo č controllato e sicuro''
Lo dichiara la Multiline che verifica il servizio di refezione per il Comune
07/12/2017 - 08:46

VITERBO – (aml) La questione mense scolastiche approda in quarta commissione consiliare. Qualche settimana fa in una scuola viterbese alcuni genitori avevano lamentato disfunzioni nel servizio di refezione. A rispondere alle richieste di chiarimento da parte dei consiglieri comunali presenti in commissione l’assessore competente Tonino Delli Iaconi, il dirigente Luigi Celestini e Paolo Mesini, responsabile controllo della Multiline, società incaricata dal Comune di valutare e verificare il rispetto delle norme stipulate nell’appalto.

A chiedere lumi il consigliere di FondAzione Gianmaria Santucci che riferisce le segnalazioni pervenute da alcuni genitori che lamentano ''un calo della qualità del cibo negli ultimi mesi ed episodi di nausea da parte di diversi bambini dopo aver mangiato lo stesso tipo di alimento''. Segnalazioni che riguarderebbero in particolare il servizio presso la scuola dell’Ellera.

Nessun calo di qualità per Mesini anzi ''da controlli eseguiti da tecnologi la qualità sia come consumo che come tecnica risulta migliorata''.

''Come Multiline – prosegue – effettuiamo controlli quotidiani in cucina, solo nel 2017 ad oggi sono stati 400, e altri a random sia sulle caratteristiche organolettiche del cibo somministrato che sul lavoro svolto dall’azienda che fornisce i pasti. Inoltre verifichiamo anche il rispetto delle norme igieniche e l’eventuale mancanza di etichette sui prodotti utilizzati''.

Il problema di eventuali nausee o mal di pancia ''è difficile da collegare perché possono intervenire diverse cause anche esterne'' ma rassicura ''se troviamo qualcosa che metta a rischio la salute pubblica chiamiamo subito la Asl e sino ad oggi non è mai accaduto. A Viterbo non abbiamo rilevato situazioni poco curate né tantomeno di pericolo''.

Santucci chiede anche spiegazioni ''sull’aumento delle sanzioni comminate all’azienda che gestisce il servizio mense alla luce dei maggiori controlli eseguiti''.

Secondo Mesini ''se non si trovasse mai niente significherebbe che i controlli non sono accurati perché qualche piccolo scostamento dallo standard contrattuale è fisiologico. Nell’ultimo mese, controlliamo mille pasti al giorno, gli episodi segnalati da alcuni organi di stampa si sono rivelati situazioni non pericolose ma solo da rivedere. In un articolo si parlava di formiche e di pomodori non italiani. Le formiche erano quattro o cinque, il giorno successivo erano già sparite, e sono state avvistate nella zona di carico e scarico non in cucina. Per quanto riguarda i pomodori per problemi stagionali si è ricorsi a un prodotto non nazionale ma perfettamente rispondente alle caratteristiche richieste nell’appalto. Si è trattato di un episodio su 300 giornate di pasti. A livello di capitolato il problema è costituito dal non aver gestito l’impiego dei pomodori con la procedura prevista sulla tracciabilità''.

Presente anche una mamma a rappresentare i genitori della commissione. ''Nell’ultimo anno e mezzo non abbiamo notato cali di qualità anzi gli indici di gradimento da parte dei bimbi sono aumentati. Come genitori possiamo recarci a scuola durante la pausa pranzo tre volte a settimana, quindi i controlli sono frequenti. Il servizio nel tempo è migliorato e abbiamo anche potuto visitare il centro cottura''.

La signora interviene anche sulla richiesta espressa da qualche famiglia di far portare ai propri figli il pasto da casa. ''Potrebbe essere rischioso anche a livello di carica batterica. E non si può mangiare tutti i giorni il panino, per un’esatta nutrizione serve anche un pasto caldo. Il nostro obiettivo è anche quello di migliorare l’educazione alimentare in famiglia da esportare poi nelle scuole''.

Santucci, rivolgendosi a Delli Iaconi e a Celestini, chiede per rasserenare i genitori di ''sollecitare controlli a sorpresa per verificare se esista qualche problema di procedura presso quello specifico plesso scolastico''.

Risponde il responsabile della Multiline: ''La nostra logica è fare verifiche il più possibile a random ma se ci viene richiesto di controllare di più quel complesso non ci sono problemi'' dichiara Mesini che tiene anche a sottolineare che ''a novembre la Serenissima (impresa che ha in appalto il servizio mensa di prossima scadenza ndr.) è stata visitata anche dalla Asl e dai Nas e non sono state espresse né note né rilievi di alcun tipo''.






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