ANNO 14 n° 89
Mencarini: ''Moscherini la smetta di dire bugie''
Il candidato sindaco replica a 360 gradi alle parole del suo avversario
16/06/2017 - 09:51

TARQUINIA - Riceviamo e pubblichiamo dal candidato sindaco Pietro Mencarini:

Credo che il candidato Moscherini ed il suo staff abbiano qualche problema con l’aritmetica.

Affermano infatti che io abbia usufruito di molti voti disgiunti, ma se solo sapessero sommare pochi numeri capirebbero che il totale dei voti delle liste della mia coalizione corrisponde esattamente ai voti espressi in favore del candidato sindaco. Lo spiego meglio, così magari la smettono di sparare bugie e capiscono come si fanno i conti: Rinnova 1184 voti, Idea Sviluppo 703 voti, Lista Civica Città di Tarquinia 684 voti. Addizionando queste cifre si arriva a 2571 esattamente lo stesso numero di preferenze che ho preso come candidato Sindaco.

Dove sono allora tutti questi voti disgiunti sbandierati ai quattro venti?

Certo qualcuno ce ne sarà stato, come ce ne sono stati per tutti gli altri candidati Sindaci, Moscherini compreso, e come era normale che fosse in una tornata elettorale che ha visto coinvolti oltre 250 candidati Consiglieri, con gli elettori divisi tra i legami di parentela ed amicizia e la preferenza per un candidato Sindaco piuttosto che per un altro, ma il dato rilevante è che alla fine le liste hanno confermato i voti espressi in mio favore.

Al signor Moscherini vorrei ricordare che le bugie hanno le gambe corte e che la matematica è una scienza esatta, a meno che, in base al suo delirio di onnipotenza, non voglia affermare il contrario.

Veniamo ora agli accordi sottobanco che mi vengono attribuiti dal mio avversario, che sta facendo circolare voci secondo le quali in caso di una mia vittoria tornerebbero in Amministrazione i vari Mazzola, Celli, Leoni, Ranucci ed altri esponenti del Pd.

Ribadisco e confermo che non ho fatto e non farò accordi con nessuno e soprattutto che nessun rappresentante della vecchia amministrazione avrà incarichi o ruoli di governo. Nella mia Giunta, se dovessi uscire vincente dal turno di ballottaggio, troveranno spazio soltanto i rappresentanti delle liste che mi hanno sostenuto al primo turno.

Su questo spero di essere stato chiaro ed invito il mio avversario a smetterla di diramare certe dicerie, prive di fondamento.

Una cosa è certa: se molte persone, anche di provenienza politica diversa da quella della mia coalizione, dichiarano di voler esprimere il loro voto in mio favore è soltanto perché hanno capito che dietro la maschera di chi afferma di rappresentare la ''nuova politica'', quando ha un curriculum più lungo e ''variegato'' di chiunque altro, ci sono soltanto sete di potere ed interessi di altro genere, non di certo l’amore per la nostra Città.

A queste persone vorrei dire grazie fin d’ora, perché anteporre i veri interessi di Tarquinia e difenderla da chi vorrebbe conquistarla rende loro onore.

La politica è un’attività nobile, ma Moscherini con il suo avanspettacolo e le sue continue minacce, più o meno velate, a chi ha deciso di sostenermi, la sta relegando a qualcosa di becero e di pessimo gusto.

Vengo additato di essere espressione della casta quando in vita mia non ho mai avuto tessere di partito, al contrario del mio avversario, che ne ha avute svariate e di diversi colori.

Voglio inoltre smontare le sue falsità sulle mie attività: le mie aziende sono sane, i miei dipendenti vengono pagati con puntualità ogni mese ed i bilanci certificati sono depositati presso la Camera di Commercio di Viterbo. Vada pure a verificare Moscherini, ed una volta appurato che è tutto in regola spero cha avrà lo stesso zelo che ha manifestato nel dichiarare il contrario, smentendo le sue affermazioni, e sappia che se continuerà con queste menzogne dovrà vedersela con i miei avvocati, anche se probabilmente per uno come lui, abituato a frequentare aule di tribunale, non sarà un problema.

Per quanto riguarda invece la metanizzazione del Lido e di Marina Velca ho già dato spiegazioni inconfutabili, manifestando chiaramente che sarà mia premura portare a compimento questa opera, ma il mio avversario, come un disco rotto, ripete continuamente le stesse cose.

Sta tentando di lanciare fango contro la mia figura e sono sicuro che nei prossimi giorni tirerà fuori il suo lato peggiore, perché si è reso conto che le sue promesse da marinaio non sono più sufficienti ad accrescere il proprio consenso.

Moscherini non ammalia più nessuno ormai, i Tarquiniesi hanno capito benissimo con chi hanno a che fare e sono sicuro che il 25 giugno faranno la scelta giusta, nell’interesse di Tarquinia, l’unico che mi sta a cuore.






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