ANNO 14 n° 79
Mencarini nuovo sindaco della Cittą
Oltre il 65% staccando Moscherini, si festeggia con spumante e fuochi
25/06/2017 - 19:05

TARQUINIA –Pietro Mencarini sempre più avanti quando al momento sono state scrutinate già 10 sezioni su 14. Il distacco appare così considerevole che già sono stati fatti esplodere fuochi d'artificio e si fa festa in piazza. Mencarini ha incontrato e brindato con i suoi sostenitori in piazza, accompagnato dalla moglie come si vede dalla foto.

SPOGLIO CONCLUSO: Terminato lo spoglio poco dopo l'una di notte: Pietro Mencarini è il nuovo sindaco di Tarquinia. Ha ottenuto 5368 voti pari al 65,67% dei voti. Gianni Moscherini ha ottenuto 2806 voti pari al 34,33%.

AGGIORNAMENTI DATI DELL'AFFLUENZA: alle ore 12 i votanti sono del 21,41% per un totale di 2969 su 13965 elettori. Nella tornata elettorale dell'11 giugno, alle ore 12, la percentuale dei votanti era del 25,20%. 

Alle ore 19 si è recato alle urne il 41,42% dei votanti. Per il primo turno dello scorso 11 giugno la percentuale alle 19 era del 49,67%.

Alle ore 23 erano stati 8438 i votanti, pari al 60,86%.

(aml) Sarà una coincidenza. Ma sembra quasi che per poter guidare l'amministrazione di Tarquinia avere un cognome che inizia con la lettera M costituisca un plus valore. Dopo il decennio dell'era Mazzola oggi la sfida vede al ballottaggio (in rigoroso ordine alfabetico) Pietro Mencarini e Gianni Moscherini. Una contesa tra candidati riconducibili al centrodestra, anche se entrambi preferiscono non farsi etichettare con bandiere politiche e, nonostante al loro fianco, si siano schierati big della politica.

Pietro Mencarini, al primo turno lo scorso 11 giugno aveva totalizzato il 26,61%, è un imprenditore nel settore delle energie. In città è conosciuto anche come uomo vicino al mondo dell'associazionismo e come vice presidente dell'associazione ''Fratelli del Cristo Risorto'' che organizza la tradizionale processione di Pasqua. Nel suo curriculum vanta l'essere stato presidente della Banca della Tuscia, è tra i soci fondatori della Fondazione Etruria Mater ed è presidente del consiglio di amministrazione dell'Istituto Diocesano Sostentamento Clero. Si è presentato alle Comunali dichiarando di voler rappresentare la società civile.

Tre le liste che lo sostengono: Cambiare si può Rinnova, Lista civica Città di Tarquinia, Idea Sviluppo.

Gianni Moscherini è l'altro aspirante allo scranno più alto del comune tirrenico. Arriva al ballottaggio con la percentuale del 19,36 di preferenze.

Un passato da dirigente sindacale responsabile dei comparti portuale-marittimo e del trasporto su gomma, divenendo anche vice presidente del sindacato europeo di settore. Nell'Autorità portuale di Civitavecchia ha prima ricoperto la carica di segretario generale, successivamente è stato nominato Commissario e in seguito presidente. Nel 2007 è stato eletto sindaco di Civitavecchia. La sua parola d'ordine: Tarquinia capitale dell'Etruria.

Quattro le liste che lo supportano: Il cantiere della nuova politica, Lavoro Commercio Turismo, Rinascimento, Città di Tarquinia capitale d'Etruria.

Sono 13865 gli aventi diritto che si recheranno alle urne dalle 7 alle 23.

E' eletto sindaco il candidato che ottiene il maggior numero di voti. Per quanto riguarda la composizione del consiglio: i 2/3 dei seggi disponibili saranno assegnati alle liste che appoggiano il primo cittadino eletto mentre i restanti saranno distribuiti proporzionalmente tra le altre liste.






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