ANNO 14 n° 88
Mediazione: accordo tra Camera
di Commercio e Ordine dei Medici
Dal 22 marzo č attiva anche per i casi condominiali e la responsabilitā civile
29/03/2012 - 13:56

di Domenico Savino

VITERBO – Siglata una convenzione tra la Camera di Commercio e l’Ordine dei Medici di Viterbo per la mediazione e la risoluzione delle controversie in materia di risarcimento danni da responsabilità medica. E’ il primo accordo sia a livello locale che a livello nazionale che è stato presentato e firmato questa mattina presso la Sala del Consiglio dell’ente camerale. Erano presenti il presidente Palombella e il segretario generale della Camera di Commercio Francesco Monzillo insieme al presidente dell’Ordine dei Medici Antonio Maria Lanzetti e al consulente legale l’avvocato Francesco Caroleo.

La conciliazione è uno strumento stragiudiziale per la risoluzione delle controversie di natura economico-patrimoniale, una procedura semplificata in cui un soggetto terzo (che può anche essere un avvocato) assiste le parti in conflitto guidando al loro negoziazione e orientandole verso le ricerca di accordi che soddisfacenti per entrambe.

''Come ente camerale abbiamo attivato degli sportelli – ha dichiarato Palombella – per la risoluzione delle controversie per ciò che riguarda il risarcimento del danno derivante da responsabilità medica. Ormai da un anno la conciliazione è uno strumento obbligatorio e a tal proposito ci impegneremo a nominare un ausiliario/esperto mediatore nelle controversie che hanno come oggetto al responsabilità medica: è un grande passo in avanti nel percorso di ammodernamento dell’ente''.

Il dottor Lanzetti ha specificato meglio  il senso della convenzione: ''Come Ordine dei Medici ci occuperemo a formare ausiliari esperti medici nelle mediazione e organizzeremo dei corsi specifici per i medici. Il nostro obiettivo è pubblicizzare questa pratica anche attraverso eventi che possano promuovere l’attività di mediazione e conciliazione''.   

La mediazione non è strumento alternativo all’attività del giudice, ma ''se si esaurisse il lavoro della conciliazione ad uno strumento deflattivo del lavoro del giudice non si comprenderebbe il vero valore della conciliazione stessa – ha detto l’avvocato Caroleo – che invece è una buon a pratica per i cittadini per migliorare la vita di ogni giorno e per facilitare la risoluzione di controversie tra consumatori e imprese e come nel caso specifico tra paziente e medico''.

Per una serie di materie che vanno dai diritti reali ai contratti assicurativi, dagli accordi bancari alle successioni ereditarie, la mediazione è obbligatoria e dal 22 marzo sono state introdotti altri due ambiti di azione, la responsabilità civile e le cause riguardanti i condomini per cui il numero delle richieste di conciliazione potrebbe nei prossimi mesi aumentare.

Nell’ultimo anno il numero delle controversie registrate dalla Camera di Commercio è 259, mentre i casi di conciliazione sono stati 136 suddivisi in telefonica (123), turismo (2), commercio (4) e servizi (7). 






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