VITERBO – La parola fine non è stata scritta. L’esecuzione dell’ordinanza del tribunale che disponeva la chiusura è stata rinviata. Il geologo Giuseppe Pagano, indicato dal giudice quale ausiliario-custode, ha rinunciato all’incarico avendo in passato avuto incarichi da parte della Free Time. Al suo posto è stato nominato l’ingegner Bruti. L’esecuzione dell’ordinanza è slittata.

Questa mattina nell’area termale si sono dati appuntamento tanti utenti dell’area per fermare la chiusura. Sul posto anche il sindaco Giovanni Arena che ha assicurato il suo interessamento a trovare una soluzione di mediazione che soddisfi tutte le parti in causa.

Secondo l’associazione che gestisce il sito l’acqua sarebbe sufficiente per tutti: la Freetime proprietaria che, nel frattempo, sta costruendo al Paliano uno stabilimento termale, e la famiglia Balletti che con la società Antiche Terme Romane detiene la proprietà dei terreni su cui si trovano le Masse. Nel frattempo l’associazione ha già presentato reclamo contro l’ordinanza di chiusura.

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