ANNO 14 n° 116
Massacrato per un commento su Facebook
Setto nasale rotto e 30 giorni di prognosi per il giovane aggredito
15/02/2017 - 09:38

di Irene Minella

VIGNANELLO – Violenta rissa a Vignanello: un ragazzo finisce in ospedale. Aggredito da un gruppo di giovani solamente per aver espresso opinioni contrarie alla loro fazione politica.

Setto nasale rotto, ematomi in tutto il corpo e 30 giorni di prognosi per il giovane vittima della furia di alcuni ragazzi che, con pugni e calci, lo hanno costretto a raggiungere il pronto soccorso dell’ospedale Belcolle. Il brutto episodio è accaduto nella notte tra l’11 e il 12 febbraio nei pressi del centro commerciale di Vignanello.

Il ragazzo, preso di mira, avrebbe infatti scritto su Facebook un commento in contrasto con il pensiero politico del gruppo che lo ha aggredito. La violenta rissa è scoppiata, per queste ragioni, nella notte dello scorso sabato quando la vittima era insieme ai suoi amici. Intorno alla mezzanotte una quindicina di ragazzi si sarebbe avvicinata al gruppo di amici, dopo insulti verbali, sarebbero passati alle mani. In particolare sul ragazzo, finito in seguito all’ospedale, si sarebbe scatenata la violenza cieca di due giovani che lo avrebbero preso a calci e pugni fino a rompergli il setto nasale.

Ferita e sanguinante, la vittima è stata subito portata al pronto soccorso dai suoi amici e da lì è scattata la denuncia. L’avvio delle indagini, da parte dei carabinieri della stazione locale e della stazione di Civita Castellana, è stato immediato. Gli agenti dell’arma, impegnati a ricostruire l’accaduto, stanno cercando di identificare i colpevoli degli atti violenti sul ragazzo.

Dalle prime indiscrezioni sembrerebbe che i giovani aggressori, tra loro anche minorenni, appartengano ad una fazione politica di estrema destra. Inoltre, alcuni nomi sono già noti alle forze dell’ordine per episodi di violenza simile accaduti in passato.

L’episodio ha scosso l’intera comunità vignanellese che non ha tardato ad esprimere le proprie opinioni sui social network. ''Non è la prima volta che succedono cose del genere: le stesse persone tempo fa hanno aggredito un altro ragazzo. La legge dovrebbe fare il proprio lavoro e punire i colpevoli'', si legge su Facebook. ''Presi uno per uno sono conigli, insieme fanno un branco di vigliacchi!'' e in coda: ''Io non li chiamerei ragazzi, ma bestie. Chiedendo ovviamente scusa a tutti gli animali''.

''Ci rivolgiamo ai genitori di questi noti delinquenti chiedendo come si sentirebbero loro se la stessa cosa capitasse ai propri figli'' e ancora: ''Tutte le istituzioni prendano posizioni in merito non solo per condannare il vile episodio, ma fare un atto concreto''. E poi l’appello a tutti i giovani: ''Chi non manifesta la propria solidarietà a questo ragazzo è complice di quei delinquenti'' e infine: ''A voi ragazzi, che subite violenze di qualunque genere, non abbiate paura denunciate, denunciate, denunciate''.





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