ANNO 14 n° 88
Martina Minchella
attacca Calcagnini:
''Gestisce il Pd
come fosse casa sua''
18/11/2014 - 04:00

di Roberto Pomi

VITERBO - La questione Cev esplode all’interno della verifica di maggioranza con una certa irruenza. Entra nella mischia anche il consigliere Martina Minchella, lo fa con un post facebook graffiante. Tutto parte dalla famosa dichiarazione di Calcagnini: ''Ci sentiamo in disagio politico per alcune situazioni che pesano su alcuni consiglieri di maggioranza''.

''Mi chiedo questo ''ci'' con chi l'abbia concordato il segretario dell'Unione Comunale, che a quanto pare continua a gestire il Pd come fosse casa sua, rilasciando dichiarazioni non concordate con il gruppo consiliare in un momento delicato per l'amministrazione. Sarà mica la forza dell'abitudine di quando risiedeva in casa di Silvio?''’, questa la bordata.

E’ così che la vicenda verifica di maggioranza finisce per ripercuotersi anche all’interno del maggiore azionista dell’amministrazione di Leonardo Michelini, il Partito Democratico. Travolgendo il segretario dell’unione. Sulla vicenda si è espresso anche il capogruppo a Palazzo dei Priori Francesco Serra: ''La questione è tecnica e ha poco a che fare con la politica. Nell’incontro col sindaco il tema è venuto fuori, ma da qui a farne una questione pubblica ce ne passa''.

Al centro del tutto la posizione dei consiglieri di Oltre le mura Maurizio Tofani e Francesco Moltoni, rimasti invischiati nella vicenda Cev. I due sono stati infatti condannati in secondo grado al risarcimento di 80mila euro a testa, e si è posto il problema della loro incompatibilità con la carica che ricoprono oggi nella sala d’Ercole. Problema che sembrava dovesse correre su binari tecnici, fino alle dichiarazioni di Calcagnini. Dichirazioni, a quanto pare, destinate a generare grande rumore.






Facebook Twitter Rss