ANNO 14 n° 111
Marini chiede la riduzione delle bollette
Invita il presidente dell'Ato Meroi a convocare un'assemblea per discutere della rimodulazione delle tariffe
03/01/2013 - 11:25

VITERBO - Un’assemblea per discutere della riduzione delle bollette nei comuni in cui vige l’ordinanza di non potabilità dell’acqua destinata al consumo umano con un valore di oltre 10 microgrammi di arsenico per litro.

E' questa la richiesta avanzata dal sindaco di Viterbo Giulio Marini al presidente dell’Ato Marcello Meroi, il quale ieri, congiuntamente al vicepresidente della Provincia con delega all’Ambiente Paolo Equitani, aveva proposto la rimodulazione delle tariffe nei comuni con valori di arsenico oltre il consentito da portare all’esame degli organi competenti.

'Considerato il disagio arrecato alle famiglie a seguito della non potabilità dell'acqua - spiega Marini in una nota - ho chiesto al presidente Ato di convocare quanto prima un incontro per poter affrontare in tempi stretti la questione legata alle tariffe. Ritengo opportuno la ridefinizione del costo del servizio idrico di fronte al divieto di utilizzo dell'acqua, divieto necessario e imposto da Regione e Istituto Superiore di Sanità, - conclude il sindaco - ma pur sempre penalizzante per i cittadini'.

L’ordinanza di non potabilità nei comuni con oltre 10 microgrammi di arsenico per litro è entrata in vigore dal 1 gennaio 2013. Il 31 dicembre, infatti, è scaduta la deroga concessa dall’Unione Europea che ammetteva una concentrazione di arsenico dai 10 ai 20 microgrammi per litro.

 

 

 

 





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