ANNO 14 n° 115
Margherita Vicario sinonimo di naturalezza e simpatia al Civitafestival
Scenario e performance: un connubio perfetto
Serena
16/07/2015 - 12:11
di Serena D'Ascanio

Civita Castellana - Ieri sera l'inaugurazione dell'Anfiteatro Falerii Veteres ex Orto di Miretto, uno scenario senza eguali in una caratteristica cornice da cartolina, una metamorfosi meravigliosa da zona impraticabile e incolta a luogo di opportunità ed venti curato nel dettaglio. Ad esibirsi per la prima volta nell'Anfiteatro Margherita Vicario, con l'evento del Civitafestiva, conosciuta meglio come attrice dei Cesaroni che come cantante.

Un minimal musical come lei lo definisce, una racconto un pò bizzarro dedi eventi social-sentimentali che vengono vissuti da una scarmigliata ragazza alle prese con le proprie aspirazioni professionali e sempre un po’ distratta dalla bellezza delle stupidaggini, dall’ironica autocensura e dal fascino degli sconosciuti.

E’ un racconto dove sono le canzoni originali a costituire il tessuto narrativo e il pubblico a costruire l’immaginario, i personaggi, i luoghi, i salotti, i capitoli, le stazioni. Protagonista una ragazza. I diversi personaggi che incontra, con cui parla, i consigli che riceve, le sbronze, i sogni notturni, le supposizioni, gli approcci sono tradotti in musica. 

Il Direttore Artistico del Civitafestival Fabio Galadini ha fatto centro proponendo un artista giovane, di una simpatia e spigliatezza fuori da normali canoni. Margherita classe 1988, si è posta al pubblico dell'Anfiteatro con un'ironia sottile e curata, con una dolcezza sbarazzina e frastornata, caratteristiche che hanno catturato l'attenzione delle perone.

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