di Antimo Verde

VITERBO - Maremoto alla piscina Larus, c'è preoccupazione per il futuro di una cinquantina di lavoratori. La notizia, rimbalzata dappertutto in città, è il mancato pagamento, da svariati mesi, degli stipendi di dipendenti e istruttori dell'impianto comunale di via della Pila. Spettanze non esagerate ma che sommate raggiungono una cifra considerevole. Secondo i bene informati, ci sarebbero anche delle grosse fatture ancora da onorare nei confronti di Talete Spa.

La struttura, di proprietà comunale, è gestita in convenzione dal 2006 da un'Ati formata da Maco e Larus Nuoto, convenzione che è stata rinnovata di recente per altri 10 anni. Oltre alla piscina è presente anche una palestra con vari corsi e attività connesse. Chi frequenta l'impianto dice che gli iscritti ci sono, anche se non come negli anni passati. Il quadro, in linea generale positivo, non lasciava prefigurare una situazione economica così critica.

Il sospetto di molti è che il ''buco'' – letteralmente nell'acqua – non sia da cercare a valle, nella gestione viterbese, ma a monte, a Roma, dov'è la sede della società. Indicative in questo senso le recenti dimissioni del direttore Gianluca Grancini, consigliere comunale di Fratelli d'Italia, che avrebbe lasciato l'incarico a causa di frizioni con i vertici societari e per decine di migliaia di euro di mensilità arretrate. Il consigliere ha fatto causa alla Larus. A sostituirlo Marco Liberati, uno dei soci insieme a Luca Colonna e Cosimo D'Ambrosio.

Se il ''Grancio'' lascia, e come lui vari dipendenti, altri invece stringono la cinghia nella speranza di tempi migliori. ''Sono una dipendente della struttura – ha scritto V.D.S. sul gruppo Fb Viterbo Civica –, lavoro lì da 10 anni e lì ho aperto la mia scuola di danza. Purtroppo forse, le scelte aziendali non sono state lungimiranti, tanto da costringere il nostro direttore a dimettersi da tempo. Voglio comunque attestare che è con lui che abbiamo formato un ottimo staff ed ottenuto grossi risultati in questi anni. Speriamo che le cose possano risolversi per il meglio per tutti e soprattutto al più presto!''.

Il sindaco Michelini, interpellato dal Corriere di Viterbo, sta monitorando la vicenda e presto contatterà i vertici della Larus per capire cosa sta succedendo. Se la situazione non dovesse cambiare, non è esclusa l'ìpotesi che venga revocata la convenzione. Nel frattempo, la società ha comunicato ad alcuni ex dipendenti che gli stipendi mancanti verranno erogati nei prossimi giorni. C'è un certo pessimismo però nell'aria. Il nuovo direttore Marco Liberati, sentito da Viterbonews24, non ha voluto rilasciare dichiarazioni.