ANNO 14 n° 88
Marchetti: ''Queste le mie 6 proposte per i giovani''
''Fondamentale articolare una proposta complessiva per i giovani''
23/02/2018 - 10:31

VITERBO - Riceviamo e pubblichiamo da Paola Marchetti:

Voglio ringraziare pubblicamente la Rete degli studenti medi di Viterbo che ha organizzato un confronto tra i candidati alla Regione Lazio sui temi dei giovani e del diritto allo studio per sabato pomeriggio. E' importante, in un tempo in cui molti mettono in evidenza il disinteresse dei giovani nei confronti della politica, che una realtà importante, come quella della Rete degli studenti medi, si assuma l'onere di costruire partecipazione e di pretendere che la politica che si candida a chiedere il voto fornisca risposte subito.

Di fronte alla crisi della rappresentanza istituzionale e delle forme organizzate, questa domanda di partecipazione e di protagonismo giovanile è fondamentale se si vuole ripensare radicalmente la politica e consentire ad una generazione, colpevolmente abbandonata ad una condizione di precarietà esistenziale, di poter accedere alle forme della cittadinanza.

La politica deve risposte credibili, che per essere tali non possono avere la semplice forma della lamentazione o della denigrazione dell'avversario politico.

Per quanto mi riguarda, e lo dirò anche sabato, penso che sia fondamentale articolare una proposta complessiva per i giovani secondo i seguenti punti:

1) Sviluppo dell'hub Generazioni, uno spazio polifunzionale, vetrina e punto informativo di tutti i servizi offerti dalla Regione Lazio per i lavoro, la formazione, il diritto allo studio, le politiche culturali, l'avvio di piani di impresa. Anche a Viterbo, l'hub Generazioni può rappresentare, in stretta connessione con l'Università della Tuscia e con gli Istituti di istruzione superiore, la porta di accesso a tutti i bandi e a tutte le opportunità che la Regione mette a disposizione per i giovani.

2) Ulteriore implementazione, nell'ambito del diritto allo studio universitario, delle borse di studio, che in questi anni di Giunta Zingaretti/Smeriglio sono passate dalle 16.000 del 2013 ( di cui 6.000 cosiddetti idonei ma non beneficiari) alle attuali 21.000, tutte regolarmente erogate.

3) Potenziamento del progetto Torno subito, con il quale migliaia di ragazzi, anche della provincia di Viterbo, stanno svolgendo un'esperienza professionale o accademica, in Italia o all'estero, a spese della Regione, con l'unico vincolo di impegnarsi a restituire quanto appreso nella nostra Regione. Mentre tutti parlano di fuga dei cervelli, la Regione Lazio investe esattamente nel suo contrario: più formazione, più conoscenza, da spendere ed investire nel nostro territorio.

4) Maggiore diffusione del progetto Riesco, rivolto a quei ragazzi che non studiano e che non lavorano, ai quali la Regione si impegna a fornire un reddito di 600 euro al mese per potenziare la cultura e l'addestramento professionale. Un investimento sulla persona per riattivare percorsi di crescita e di autonomia.

5) Ulteriore potenziamento di Porta Futuro, la rete che sostiene giovani e tutti i cittadini nel potenziamento professionale, nello sviluppo di tecniche per la ricerca occupazionale e nell'acquisizione di nuove competenze.

6) Ulteriore sviluppo di Fondo futuro, attraverso il quale la Regione ha scelto di sostenere l'avvio di nuovi progetti imprenditoriali o il potenziamento delle attività esistenti, grazie all'erogazione di finanziamenti con un tasso agevolato dell'1% da restituire in 7 anni. Una sorta di banca a sostegno di microimprese e titolari di partite IVA, a supporto di tutti coloro che si trovano in difficoltà ad accedere al credito bancario tradizionale.

Ecco 6 proposte. Credibili perché non sono chiacchiere elettorali, ma realizzazioni di questi anni sulle quali ho intenzione di impegnarmi ulteriormente perché investire sui giovani significa immaginare un futuro per una società che vive una crisi profondissima.

 

 






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