VITERBO – La ricerca di Giuseppe Maravigna continua in modo serrato. L’uomo di 71 anni ospite di Villa Immacolata, si è allontanato sabato sera dalla struttura e da allora si sta cercando senza sosta. Le sue foto segnaletiche sono state consegnate anche a Roma Nord e Cotral, per cercare di riconoscerlo nel caso decidesse di prendere treni o autobus.

Nella giornata di oggi c’è stato l’intervento del cane molecolare che ha seguito le sue tracce, dopo aver annusato i suoi indumenti ed oggetti personali. Il percorso che il cane ha rilevato sembrerebbe portare, dal ritrovamento del suo trolley, dritto fino al cimitero, dopo Villa Immacolata, sulla Strada San Martinense:  'Pensiamo pertanto possa aver preso un passaggio da qualcuno' - afferma la figlia. Inoltre da ieri si sta cercando anche una pista tramite le celle telefoniche che potrebbero aver captato il segnale del suo cellulare spento. Sicuramente il maltempo non aiuta nelle ricerche e carabinieri, vigili del fuoco, polizia, volontari del gruppo di protezione civile ''Tuscia Viterbo'' sono costretti a smettere di cercare quando le condizioni climatiche non lo permettono.

“Pensiamo pertanto possa aver preso un passaggio da qualcuno – scrive la figlia Deborah -escludiamo che abbia preso un pullman, dal momento che la domenica non passano e il lunedì, l'unità mobile dei vigili del fuoco era posizionata dall'alba di fronte il cimitero dove ancora siamo.

Domani sera alle 21.30 cercherò di essere in diretta su Chi l'ha Visto per lanciare un appello. Sto cercando di far andare la notizia sui telegiornali Mediaset e nazionali. Se si è spostato da qui le ricerche si devono necessariamente ampliare”.

Ricordiamo che il signor Maravigna è alto 1.68, magro, ha i capelli corti bianchi e barba un po' lunga. Inoltre grazie alle telecamere della RSA è stato possibile vedere che indossa un maglione grigio sopra un maglioncino arancione e pantaloni neri a righe bianche. Come la figlia ha ricordato sui social è da solo, a piedi ed è sprovvisto di soldi, documenti, cibo e acqua. Ha spento il cellulare e potrebbe essere in stato confusionale. In genere ha un passo spedito, è un camminatore, un uomo che ha fatto anche il cammino di Santiago de Compostela e quindi potrebbe non aver avuto problemi a fare qualche chilometro a piedi.

“Ringrazio tutti del vostro appoggio, del vostro aiuto e supporto – conclude Deborah - io e la mia famiglia siamo preoccupatissimi, le nostre menti spaziano su mille piste diverse. Non ha nulla con sé. Speriamo di ritrovarlo sano e salvo al più presto”.