VALLERANO - Ci sarà anche Simone Di Stefano, vice presidente del movimento politico CasaPound Italia, alla manifestazione che si terrà sabato a Vallerano contro la violenza politica.

L'evento è stato organizzato dai Comuni di Vallerano, Canepina e Vignanello in risposta alla forte indignazione sollevata per i fatti accaduti nella notte tra l'11 e il 12 febbraio scorso: fuori un locale vicino il centro commerciale di Vignanello un ragazzo di 24 anni, Paolo, è stato aggredito per la pubblicazione su Facebook di una vignetta satirica che ironizzava sugli slogan di CasaPound. Ematomi su tutto il corpo, setto nasale spaccato e trenta giorni di prognosi il bilancio finale per la vittima. Dopo le indagini condotte dai carabinieri di Civita Castellana sono stati denunciati per il reato di lesioni i due aggressori, tra cui un minorenne.

Una settimana esatta dopo la rissa, nella notte tra il 18 e il 19 febbraio, è stato piazzato un ordigno esplosivo fuori la sede di CasaPound Cimini a Vallerano: una bomba carta che ha danneggiato il portone in ferro della struttura e ha fatto deflagrare i vetri delle lanterne poste all'esterno. Chiara la motivazione politica dietro il gesto che avrebbe potuto avere conseguenze ben peggiori.

''Ci sarà anche io, sabato, nel Comune di Vallerano, alla manifestazione politica organizzati dai sindaci della zona'' dice Di Stefano su Larampa.it.

''Noi - spiega il vice presidente di CasaPound Italia - siamo da sempre  contro la violenza politica, ancor più quando essa è coperta e addirittura giustificata da media e istituzioni. Abbiamo del resto tutti i titoli per intervenire su questo argomento, essendo bersagli di una sistematica campagna di violenza che ha visto, solo per rimanere in questi primi due mesi del 2017, due bombe piazzate nelle nostre sedi di Firenze e Vallerano, più un attentato sventato nella nostra sede di Grosseto''.

''Chi ci ritiene ospiti indesiderati alla manifestazione di sabato - sottolinea - sta solo trasformando un evento contro la violenza in una kermesse di partito, basata sulla medesima intolleranza e arroganza da cui quella violenza nasce. Poiché riteniamo che il tema sia troppo serio per essere lasciato in mano a chi specula su questi argomenti, crediamo - conclude il vice presidente - che la nostra presenza in piazza sia doverosa''. 

Presente alla manifestazione anche CasaPound Viterbo. Su Larampa.it  parla il responsabile provinciale del movimento, Alessandro Mereu: ''Per l'attentato subito a Vallerano non abbiamo ricevuto nessuna solidarietà da nessuna di quelle forze che pretendono di sfilare contro la violenza politica. Né, del resto, è stata da noi richiesta'', spiega Mereu.

''Ma se non si ha il coraggio di dare solidarietà, si abbia almeno il coraggio di condannare il gesto in sé, cosa che qualcuno è evidentemente troppo pavido per fare. Noi, invece, non abbiamo paura di condannare la violenza politica, da qualsiasi parte arrivi. Per questo - conclude - sabato saremo con i nostri militanti a Vallerano''.