ANNO 14 n° 89
''Mancano medici per le auto mediche, a Orte e Vetralla servizio a singhiozzo''
Confail Sanitą Lazio chiede lumi ad Ares. ''Ecco il risultato per non aver mai bandito concorsi in questi anni''
19/08/2021 - 15:16

ORTE - ''I cittadini si tutelano a giorni alterni – scrive in una nota Confail Sanità Lazio (Confederazione autonoma italiana del lavoro) -. Sappiamo che le auto mediche Ares nel mese di agosto sono più i giorni che sono ferme che quelli in servizio. Parliamo di Orte e Vetralla. Ci chiediamo come mai queste interruzioni di servizio, ci risulta per mancanza di medici?''.

''Questi – prosegue Confail Sanità Lazio - sono i risultati di una gestione che per anni non ha mai fatto bandi di concorso per infermieri e medici. Ci auguriamo che l’assenza dei medici non comporti costi inutili e gravosi per l’Ares visto che gli infermieri di solito vanno in turno per poi bloccare il servizio per mancanza del medico. In questi giorni di caldo torrido togliere dal servizio auto mediche per mancanza di medici lo riteniamo grave ed lesivo per la salute dei cittadini''.

''Ci giungono voci – sta scritto ancora nel comunicato - che i medici non danno disponibilità più del dovuto per mancanza dei pagamenti di straordinari fatto molto grave ed increscioso perché l’Ares nel periodo di pandemia anziché fare avvisi per autisti ha optato ad assumere ex autisti in quiescenza al costo di 30 euro l’ora e adesso la dirigenza Ares batte cassa alla Regione per i conti in rosso''.

''Chiediamo lumi a questi fatti gravi che vanno a nuocere la salute dei cittadini, il denaro gestito da Ares non deve essere sperperato per incarichi legali per tutti i ricorsi fatti per un concorso fatto con i piedi ma devono essere spesi per tutelare i cittadini'', conclude Confail Sanità Lazio.






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