ANNO 14 n° 114
Mamma e figlio trovati morti, omicidio suicidio ipotesi pił accreditata
Disposta l'autopsia sul corpicino di Matteo per chiarire le cause del decesso
22/05/2016 - 15:41

MONTEFIASCONE – Sarà l’autopsia disposta sul corpicino di Matteo Arion a chiarire le cause e l’ora del decesso, ma per ora l’ipotesi dell’omicidio suicidio sembra essere quella più accreditata per gli inquirenti. Il bimbo quindi sarebbe morto per primo, ucciso dalla mamma che si è poi tolta la vita impiccandosi a un albero. Le indagini sulla morte di Cecilia Maria Frassine e di suo figlio di appena cinque mesi, scomparsi venerdì notte dal camping dove alloggiavano e ritrovati senza vita stamattina, sono condotte dai carabinieri del colonnello Mauro Conte, coordinati dal pm titolare dell’inchiesta Chiara Capezzuto.

Qui le foto delle operazioni di recupero dei corpi sul luogo del ritrovamento

È finita nel più tragico dei modi la scomparsa di Cecilia Maria e di suo figlio. È finita su una collinetta sperduta in località Poggio del Gelso. Dopo ore e ore di ricerche sono stati gli uomini della protezione civile, stamani, a ritrovare i corpi senza vita dei due: lei impiccata a una quercia, con un foulard al collo, e il piccolo sotto, con la faccia riversa a terra e gli occhi semi chiusi. Un luogo sperduto e impervio quello dove è avvenuto il ritrovamento, tanto che ci sono volute ore prima di portare a termine le operazioni di recupero. Le due salme sono poi state trasportate all’ospedale di Belcolle a disposizione dell’autorità giudiziaria che ha già disposto l’esame autoptico sul corpicino di Matteo. Non sembrano invece esserci dubbi, dai primi accertamenti svolti dal medico legale incaricato, che la sua mamma si sia tolta la vita. È quindi da escludere il coinvolgimento di terze persone. 

La 22enne, in vacanza con la famiglia, si è allontanata dal camping Amalasunta dove alloggiava venerdì notte. Con il piccolo in braccio era uscita dal bungalow per farlo addormentare ma poi non ha più fatto ritorno. L’allarme alle forze dell’ordine è stato dato da sua madre, preoccupata perché non la vedeva rientrare. Le ricerche sono scattata all’alba. Vigili del fuoco, con un elicottero e un'imbarcazione e il personale specializzato in ricerche topografiche (Tas) e i sommozzatori, carabinieri, polizia locale, e personale della protezione civile hanno setacciato ogni angolo, via terra e via lago. Poi, stamattina, il ritrovamento a meno di un chilometro da dove Cecilia si era allontanata col suo bambino.

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