VITERBO - Sarebbe stata l'alta velocità a cui viaggiava l'auto guidata dal medico militare Agostino Alessandrina, 50 anni, residente a Vitorchiano, a causare l'incidente mortale avvenuto il 24 maggio scorso a Prossedi (LT) in cui hanno perso la vita Estella Aversa, 47 anni, e sua figlia Camilla di appena 18 anni. L'uomo è indagato dalla procura di Latina con l'accusa di omicidio colposo plurimo.

Nei giorni scorsi, infatti, i legali della famiglia delle vittime, gli avvocati Giampietro Baldassarra e Francesca Aversa, hanno potuto visionare il verbale dei carabinieri che si sono occupati di ricostruire la dinamica del sinistro. Come scrive Il Messaggero di Frosinone, ''il punto d'urto sarebbe stato rilevato sulla corsia dove viaggiava la Ford Fiesta guidata da Estella Aversa''.

Secondo quanto riportato dei militari, ''la donna aveva appena superato un rettilineo mentre l'Audi A5 guidata da Agostino Alessandrina proveniva da una curva. Dal verbale si evincerebbe che ci sia stato scontro frontale che avrebbe interessato le parti anteriori sinistre delle due autovetture. Cosa non meno importante inoltre è che, secondo il perito della procura, l'uomo viaggiava ad una velocità molto sostenuta'', aggiunge Il Messaggero

I due legali si sono rivolti al consulente di parte, l'ingegnere Mauro Cocco, che sta preparando una perizia da consegnare alla procura.