TARQUINIA - Maltrattata, aggredita e abusata sessualmente dal conviventi.

E' la brutta storia avvenuta a Tarquinia e a cui hanno messo fine i poliziotti del commissariato locale, guidati dal vice questore aggiunto Daniele Manganaro. Sono stati proprio loro ad aver notificato, nella giornata di ieri, un’ordinanza di custodia cautelare in detenzione domiciliare ad un trentaquattrenne italiano.

Il provvedimento restrittivo trae origine da un intervento della squadra volante del commissariato presso un’abitazione del comune del litorale viterbese per lite familiare, seguito da una denuncia presentata dalla ex convivente dell’uomo.

Dalle successive indagini della squadra di polizia giudiziaria è emerso che la donna, da tempo, subiva ripetutamente maltrattamenti da parte del convivente, sfociati anche in violenze sessuali e che la stessa era ricorsa più volte alle cure mediche presso il locale ospedale riscontrando, in un’occasione, anche la frattura delle ossa nasali.

Per questo, in base ad una dettagliata informativa di reato, la Procura della Repubblica di Civitavecchia ha richiesto il provvedimento al Tribunale che, vista la gravità e la reiterazione delle condotte aggressive ha disposto, nei confronti dell’uomo, la misura cautelare degli arresti domiciliari per violenza sessuale, lesioni aggravate e maltrattamenti in famiglia.