ANNO 14 n° 116
Malerba (Cisl): ''No
a tagli di personale''
Rigettata la proposta della proprietą
che prevede la riduzione dei diritti
28/03/2015 - 15:26

CAPRANICA - E' scontro tra i sindacati e i rappresentanti dell'Istituto dermopatico italiano, del quale fanno parte l'ospedale San Carlo di Nancy di e Villa Paola di Capranica, di proprietà della Congregazione dei figli dell'Immacolata Concezione, attualmente in amministrazione straordinaria, e la Fondazione Luigi Maria Monti, attraverso la quale, i religiosi dell'Immacolata continuano a controllare la rete di ospedaliera.

L'Idi è al centro di una grande inchiesta della procura di Roma che ha portato ad alcuni arresti eccellenti per appropriazione indebita aggravata, bancarotta patrimoniale fraudolenta, emissione ed utilizzo di fatture false e occultamento delle scritture contabili.

Questa mattina, i dipendenti di Villa Paola e delle altre strutture del gruppo (esclusi i medici, che si riuniranno la prossima settimana) hanno tenuto un'assemblea, durata dalle 8 alle ore 11 per dire no a una proposta, definita ''provocatoria'', presentata giovedì scorso alla Cigl, Cisl e Uil, i cui rappresentanti l'hanno rispetita al mittente senza sottoscriverla.

''La proposta è provocatoria e per questo l'abbiamo rigettata con forza - spiega Mario Malerba, segretario generale della Cisl - Fp - perché non possiamo acacettre alcuna ipotesi di taglio ai posti di lavoro né alcuna limitazione dei diritti dei lavoratori''.

Ad avviso di Malerba, per diventare ''sottoscrivibile, la proposta deve prevedere ''il rispetto dall'articolo 2112 del codice civile sulla disciplina del trattamento di fine rapporto; la salvaguardia di tutti i posti di lavoro; la piena applicazione del contratto collettivo nazionale di lavoro applicato nelle strutture Idi; il mantenimento dei diritti acquisiti''.

''Pe quanto riguarda Villa Paola - precisa Malerba -, l'assemblea ha deunciato la particolare situazione di disagio dovuta alla definitiva chiusura dei posti letto da circa 18 mesi e del ritardo dei lavori di ristrutturazione che potrebbero consentire la ripresa di alcune attività sanitarie a vantaggio di utenti e lavoratori''.

Il gruppo Idi ha circa 1200 dipendenti nel ramo ospedaliero e 200 circa nel ramo delle residenze sanitarie assistenziali (Villa Santa Margherita a Montefiascone e Il pigneto a Velletri ). I lavoratori hanno proclamato lo stato di agitazione di tutto il personale. Il prossimo appuntamento è per lunedì prossimo a Roma dove, dalle 18 alle 21, si svolgerà una fiaccolata che dal San Carlo raggiungerà piazza Risorgimento.

''I dipendenti Idi - conclude Malerba - hanno garantito la salvezza delle strutture lavorando senza stipendio per sei mesi e hanno il diritto sacrosanto di mantenere quanto acquisito con il loro sacrificio e la contrattazione sindacale''.







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