ORTE - Non ci sarà nessuna acquisizione: Maico rinuncia all’acquisto dell’ex Edilgori e per i 60 dipendenti (50 operai e 10 impiegati) si profila il licenziamento. L’annuncio è stato dato ieri mattina dall’amministratore delegato di Maico durante un’assemblea dei lavoratori. L’azienda non presenterà la fidejussione bancaria che avrebbe consentito l’acquisto del ramo d’azienda dalla Edilgori. La rinuncia all'acquisto dell'azienda verrà ufficializzata al curatore fallimentare nei prossimi giorni. Non presentando la fidejussione, decade automaticamente il contratto di affitto già scaduto a giugno.

I lavoratori quindi torneranno in capo a quest’ultima e se non si farà avanti un altro compratore, per loro si profila il licenziamento. C’è grande incertezza dunque sul futuro dei dipendenti.

Intanto l’amministratore delegato di Maico si è impegnato a pagare a novembre tutti gli arretrati ai dipendenti, ovvero i residui dello stipendio, il tfr e le ferie maturate (pare che siano stati saldati gli stipendi di luglio e agosto, mentre resterebbe in sospeso settembre).

Per lunedì alle 17 il sindaco di Orte Angelo Giuliani ha indetto un’assemblea pubblica nella sala delle Bandiere del Comune per valutare possibili iniziative da intraprendere in sostegno dei lavoratori e di rilancio dell’azienda.