ANNO 14 n° 116
''Maggioranza assente?
Non č una novitā''
Insogna ironizza sull'annunciata diserzione al consiglio straordinario
15/06/2017 - 07:03

VITERBO – (aml) La maggioranza sceglie in piena consapevolezza di disertare il consiglio straordinario convocato questo pomeriggio per discutere degli impianti sportivi. E le reazioni della minoranza non si fanno attendere.

Lapidario Gianmaria Santucci (FondAzione): ''L'ordine del giorno è stato convocato dal presidente del consiglio Ciorba non dall'opposizione. Non c'è stata riunione dei capigruppo, la seduta è stata riconvocata automaticamente dopo essere andata deserta la scorsa volta. In maggioranza si mettano d'accordo visto che date e orari li hanno riconvocati loro. Basta che non si tratti di una ripicca puerile. - ammonisce – L'atteggiamento assunto rischia di rendere il clima incandescente in vista dell'approvazione del consuntivo''.

Per Giulio Marini, capogruppo Forza Italia, ''si stanno stravolgendo le regole democratiche. La maggioranza ha il dovere di mantenere il numero legale mentre la funzione della minoranza è quella di fare opposizione. Il loro compito è quello di ascoltare altrimenti i ruoli si invertono''. ''Sono degli incompetenti, - incalza - il regolamento non è un'opinione personale. Se non sono d'accordo con le regole allora le modificassero. Con questa amministrazione constatiamo un continuo stravolgimento delle regole, basta vedere l'eccessivo ricorso alla seconda convocazione. Con questo comportamento invece di favorire una discussione tranquilla con la minoranza alimentano la possibilità di scontro. Se la strategia è questa l'opposizione ci va a nozze''.

''Non è una notizia che la maggioranza non venga in consiglio'' ironizza Sergio Insogna (Psi), primo firmatario della richiesta di assise straordinaria sugli impianti sportivi. Richiesta che ''nasce da un desiderio, condiviso con gli amici della minoranza, di confronto sul tema. Ricordo ancora quando Michelini avanzò la proposta di ospitare le Olimpiadi al posto di Roma. Ci sembrava giusto ragionare sulla carenza di impianti, non solo per la Viterbese o per l'insoddisfazione di Camilli di fronte alle mancate risposte da parte dell'amministrazione ma per le migliaia di persone che praticano sport. L'idea non era di voler fare polemica ma voleva essere occasione per ragionare tutti insieme''.

''Fa piacere – prosegue - che l'assessore Ricci abbia tirato fuori progetti del 2014 quando ero io delegato allo sport. Parla di interventi per 1,3 milioni di euro allora vediamo nel dettaglio: 700mila per il centro civico (palestra S. Barbara) un finanziamento dell'amministrazione Marini, i 400mila sempre del 2014 con cui ci portiamo avanti il campo scuola, quello da rugby e lo stadio Rocchi. Quindi in 4 anni e mezzo Ricci ha investito 200mila euro. Non mi sembra un vanto, c'è da preoccuparsi''.

Motiva quindi l'importanza del consiglio straordinario ''per verificare lo stato dell'arte e una serie di situazioni di sicurezza, tra cui il fatto che alcuni impianti non sono neanche accatastati. Se esiste un progetto Sport bisogna dargli seguito, perché se si organizzano manifestazioni a carattere nazionale e internazionale, come accaduto in passato, il ritorno in termini economici e turistici è rilevante. Lo sport è un fattore importante nella vita di una città, investire sugli impianti sportivi ha anche una forte valenza sociale come elemento per contenere, se non evitare, il disagio giovanile''.





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