ANNO 14 n° 107
''Maggi scivola su argomenti di salute''
Pellegrini infuriato: ''Si parla anche di e sicurezza pubblica e ambiente''
24/04/2017 - 10:36

BASSANO ROMANO - Riceviamo e pubblichiamo da Carlo Pellegrini, capogruppo di ''Tradizione Dignità Futuro'':

Non sono passati che alcuni mesi, da quando abbiamo avuto il problema dell’acqua potabile intorbidita, dove la giovane amministrazione non ottemperava in maniera repentina ad analizzare l’acquedotto interessato, ma voleva aspettare il normale decorso fisiologico di auto pulitura della falda stessa. Ed eccoci di nuovo a parlare di un argomento molto delicato per la salute e la sicurezza pubblica.

Nei primi giorni di febbraio nel fare i normali sopralluoghi del territorio ci siamo accorti dell’infestazione di un bruco molto pericoloso noto a molti come la processionaria del pino. Dopo quasi un mese abbiamo ottenuto un ordinanza (n.31 del 24/03/2017) per l’eliminazione dal nostro territorio di questo lepidottero, ma dalla data di inizio di questo intervento, l’amministrazione Maggi dava ulteriori 25 giorni e poneva come limite ultimo il 15 aprile 2017.

Ad oggi nostro malgrado ci siamo accorti che non e’ stato fatto nessun tipo di intervento, dato confermato anche dal comandante della polizia locale, soprattutto su zone da noi segnalate molto spesso affollate da bambini. Ribadendo che gli organi preposti per la vigilanza, come citata l'ordinanza, sono proprio il corpo della polizia locale e l’A.U.S.L. di viterbo. Purtroppo i nidi di questi bruchi si stanno schiudendo con il rischio molto alto per persone ed animali.

Vogliamo ricordare gli effetti sull'uomo a scopo illustrativo: i peli urticanti della processionaria si separano facilmente dalla larva che li porta sul dorso, nel corso di un contatto o più semplicemente sotto l’azione del vento, questi peli si attaccano facilmente ai tessuti (pelle e mucose), provocando una reazione urticante data dal rilascio di istamina (sostanza rilasciata anche in reazioni allergiche).

Chi avesse ripetuti contatti con la processionaria presenta reazioni che peggiorano con ogni nuovo contatto. I peli urticanti irritano le vie respiratorie. Tale irritazione si manifesta con starnuti, mal di gola, difficoltà nella deglutizione e, eventualmente, difficoltà respiratoria provocata da un broncospasmo (restringimento delle vie respiratorie come si verifica per l’asma). . In casi gravi può verificarsi uno shock anafilattico, con pericolo mortale.

Gli effetti sugli animali: la processionaria risulta molto pericolosa in particolare nei confronti di cavalli e cani, i quali, brucando l’erba o annusando il terreno, possono inavvertitamente ingerire i peli urticanti che ricoprono il corpo dell’insetto. I sintomi che un cane presenta in questa spiacevole evenienza sono spesso gravi. Il primo sintomo è l’improvvisa e intensa salivazione, provocata dal violento processo infiammatorio principalmente a carico della bocca ed in forma meno grave dell’esofago e dello stomaco con difficoltà di respirazione, ipotensione e perdita di coscienza, a seguito dell’infiammazione acuta, subisce un ingrossamento patologico a volte raggiungendo dimensioni spaventose, tali da soffocare l’animale.

Altri sintomi rilevanti sono: la perdita di vivacità del soggetto, febbre, rifiuto del cibo, vomito e diarrea e soprattutto quest’ultima può essere anche emorragica.

Data la pericolosità di questo bruco, vi invitiamo a questo punto a segnalare qualsiasi area del territorio interessata da questa infestazione ad autorità’ superiori da quelle della polizia locale, come possono essere i Carabinieri forestali. Sperando, nel frattempo, che questa amministrazioni ''maturi'', soprattutto su problemi di salute e pericolosità pubblica.

 






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