ANNO 14 n° 89
Macchina di S. Rosa
Esce di scena
Mauro Cappelloni
Non farą parte dello staff di ''Gloria''
02/07/2015 - 00:04

di Roberto Pomi

VITERBO – Gloria, quest’anno al cantiere di San Sisto non ci sarà Mauro Cappelloni. Uno dei simboli dei giorni della costruzione di Fiore del Cielo non continuerà la propria avventura lavorativa all’ombra della Macchina di Santa Rosa. Così l’ultima esperienza con il brivido dei trenta metri d’altezza per lui si chiude a Milano, dove ha lavorato per la ditta Ciorba al cantiere di Expo 2015.

Il cambio della guardia alla costruzione non lo prevede. Tutto per una questione pratica e ovvia: non fa parte della squadra di operai della Edilnolo. Cappelloni infatti fa capo al costruttore Cesarini, uscito di scena non presentandosi all’ultimo bando. Negli anni Cappelloni si era guadagnato l’appellativo di ''uomo-Macchina'', per la sua presenza dinamica nelle fase di costruzione a San Sisto. E’ stato lui uno dei narratori, alla stampa locale, dell’avventura del “campanile che cammina” di Arturo Vittori all’esposizione internazionale.

Chiude con Fiore del Cielo che continua a parlare di Viterbo agli occhi del mondo dalla sua postazione a lato del decumano milanese. E proprio a Milano dovrà andare per l’ultima sua esperienza di lavoro con la Macchina, lo smontaggio del tutto previsto subito dopo la fine di ottobre.






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