VITERBO – Lui a Viterbo è noto per essere l'emblema dell'antijuventinità. Da sempre. Uno di quelli che ha organizzato festeggiamenti e caroselli in giro per Viterbo quando la Vecchia Signora ha perso gare importanti come la finale di Champions League con il Barcellona un anno fa o scontri decisivi con Real Madrid o Bayern Monaco. 

Eppure è diventato in questi giorni - grazie all’inventiva e alla goliardia dei suoi amici, Ronaldo ed altri – testimonial della fede bianconera su numerosi cartelloni pubblicitari sparsi un po' qua e un po' là per tutta la città. Cartelloni nei quali Arcangelo Meschini, imprenditore e titolare degli omonimi campetti da calcio a Santa Barbara, appare ritratto insieme al difensore bianconero di Pianoscarano, Leonardo Bonucci, che gli mostra la manita. Cinque dita, una per ogni scudetto consecutivo vinto proprio dalla Juve nell'ultimo quinquennio. Il tutto accompagnato da una vignetta in cui lo stesso Meschini dichiara ''Orgoglioso di essere juventino, sono anni che lo nascondo''.

Insomma, uno scherzo simpatico che ha coinvolto il noto personaggio del mondo pallonaro viterbese. Tutto in realtà è iniziato qualche giorno fa, quando il difensore viterbese della Juve, dopo aver centrato il quinto scudetto consecutivo con la Vecchia Signora, è apparso sui social in una foto in cui mostrava le cinque dita come sfottò proprio nei confronti dell’antijuventino. La stessa foto poi ripresa dagli amici di Meschini per elaborare il cartellone pubblicitario con tanto di outing bianconero da parte di Arcangelo. Che a questo punto non potrà far altro anche lui che accettare la superiorità della Juve e, magari, iniziare davvero a tifare per Bonucci e compagni.