L’onorevole Alfredo Antoniozzi, candidato nella lista del Nuovo Centrodestra – Udc  alle elezioni europee del 25 maggio, ha incontrato gli elettori della zona sud della Tuscia.

Il primo incontro martedì scorso a Caprarola, il secondo ieri sera ad Orte.

Ad accompagnare Antoniozzi in entrambe le manifestazioni, l’assessore provinciale Giuseppe Fraticelli, il capogruppo del Nuovo Centrodestra a Palazzo Gentili Bruno Capitoni, il consigliere provinciale e membro del consiglio nazionale del partito Alessandro Cuzzoli,  il sindaco di Sutri Guido Cianti, i dirigenti di tutti i circoli del Ncd costituiti sul territorio.

“Antoniozzi è da sempre un amico della Tuscia – hanno ribadito nei loro interventi Fraticelli, Cuzzoli e Capitoni – uno che quando il nostro territorio ha avuto bisogno d’aiuto non si è mai fatto negare. Non è qui perché c’è la campagna elettorale, ma perché con la Tuscia c’è un legame forte e consolidato”.

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Antoniozzi nel suo intervento ha tracciato una disamina delle vicende politiche che hanno portato alla nascita del Ncd senza rinnegare nulla del passato, ma evidenziando come non fosse più possibile anteporre gli interessi di una singola persona a quelli del Paese.

“Siamo nel centrodestra – ha specificato – alternativi alla sinistra e al Pd di Matteo Renzi con il quale, in questo momento,stiamo però collaborando nell’azione di governo per rimettere in piedi l’Italia attraverso quelle necessarie riforme strutturali non più rinviabili. Troppo spesso sentiamo ripetere che la causa di tutti i problemi, ad iniziare da quelli economici, sia l’Europa ma questo è vero fino ad un certo punto. Molte cose in Europa vanno cambiate, ma per avere l’autorevolezza di cambiare l’Europa,dobbiamo iniziare cambiando il nostro Paese, riformando la giustizia e l’architettura costituzionale perché siamo indietro di troppi anni da questo punto di vista rispetto agli altri stati europei. Molti investitori stranieri fuggono da noi proprio a causa delle lentezze burocratiche e di una giustizia, soprattutto civile, che impiega dieci anni per riconoscere un diritto. Stiamo al Governo perché è necessario riformare tutto ciò e lo stiamo facendo, assumendoci le nostre responsabilità, ma anche e soprattutto rivendicando i nostri meriti”.

Non è mancato un accenno ai territori. “Il nostro partito – ha aggiunto Antoniozzi - è nato per promuovere la meritocrazia e chi meglio degli amministratori locali, eletti dai cittadini possono esprimere il merito in politica? E’ stata per me una sorpresa vedere come, in così pochi mesi, nella provincia di Viterbo siano stati creati tanti circoli, segno evidente di un desiderio di radicamento territoriale che sta premiando l’impegno e gli sforzi di tutti noi che abbiamo deciso di affrontare questa sfida, lanciandoci nel vuoto. I sondaggi ci dicono che siamo in crescita e deve essere certamente vero se in una provincia come Viterbo c’è così tanta partecipazione intorno al nostroprogetto politico”.

Antoniozzi ha ringraziato poi gli amici viterbesi che lo stanno sostenendo in questa campagna elettorale.

“Ringrazio tutti gli amministratori, i dirigenti e i militanti che si stanno adoperando per l’affermazione del Ncd. Con questi amici ho sempre mantenuto un rapporto costante, rapportandomi con loro per ogni esigenza e continuerò a farlo se, con il vostro aiuto, tornerò a sedere in Europa portando la voce e le istanze dei territori”. Il tour elettorale dell’onorevole Antoniozzi nella Tuscia proseguirà nei prossimi giorni con altri incontri a nord della provincia.