ANNO 14 n° 114
L'olio Tamia tra i cento
pił rappresentativi d'Italia
E' stato inserito nell'''Atlante degli oli italiani'' scritto da Luigi Caricato
26/01/2015 - 02:01

VITERBO – L’olio Tamia di Vetralla è uno dei cento oli più rappresentativi d’Italia secondo Luigi Caricato, autore di 33 pubblicazioni specializzate sull'olio. Edito da Mondadori, “l’Atlante degli oli italiani” conta 260 pagine sulla storia d'Italia a partire da un'inedita geografia degli oli, corredata da mappe e da splendide illustrazioni. Una grande soddisfazione per l’azienda agricola di Sergio Delle Monache che si trova ad Ucciano, Vetralla, che produce l’ormai celebre olio extra vergine d’oliva Tamia.

Soddisfazione che si somma a quella del riconoscimento ottenuto a Le Forme dell’olio 2015, concorso di packaging e innovazione organizzato da Olio Officina, il Food festival che pone al centro l’olio d’oliva. La kermesse si è appena conclusa a Palazzo delle Stelline a Milano.

L’olio Tamia si è infatti distinto nell’ambito seconda edizione del concorso di packaging e innovazione ''Le Forme dell’olio''. ''La confezione, realizzata in cartone, è di un colore tra il verde scuro e il grigio, con in testa un fiocco in raso verde oliva – si legge sul sito ufficiale della manifestazione. All’interno le tre bottiglie Iron monocultivar Canino, Green monocultivar Maurino, e infine, il Gold, a contrassegnare il Biologico. Aprendo la scatola, le bottiglie appaiono sin da subito eleganti, collocate come sono in una nicchia che le accoglie stabilmente. L’impatto e tale da evocare una narrazione per immagini coinvolgente ed emotiva, già a partire dall’impronta digitale posta in rilievo sulla scatola robusta e ben sagomata, realizzata in un cartonato resistente. La stessa impronta, dalla forma inequivocabile che ricorda l’oliva, è coronata in alto da due foglie. La medesima impronta è anche il segno distintivo, vero e proprio elemento di connotazione dell’azienda, che si ritrova anche su ciascuna delle bottiglie, seppure con una colorazione differente, in base alle tre tipologie degli oli confezionati. L’idea suggestiva è anche nel messaggio che sembra evocare l’impronta, caratterizzante lo stesso imprinting del territorio da cui provengono, facendo emergere immediata l'idea di un dono di valore. Le bottiglie, in vetro scuro, sono ben vestite, l’etichetta, dalla grafica stilizzata, è su una base nera e scritte bianche''.






Facebook Twitter Rss