ANNO 14 n° 89
L'odissea quotidiana di un disabile:
''Impossibile raggiungere la mia casa''
19/06/2017 - 07:40

MONTALTO DI CASTRO - Ogni giorno è un'odissea, una quotidiana battaglia contro le barriere architettoniche e le macchine parcheggiate selvaggiamente ovunque. Così, anche una situazione apparentemente semplice, come quella di raggiungere casa, può trasformarsi in una vera e propria impresa.

Per questo, il signor Marco Cincotti, affetto da una grave disabilità, ha richiesto l'intervento del suo Comune, Montalto di Castro, che dopo numerose richieste è finalmente intervenuto, ma senza cambiare le cose. Marco si sente abbandonato dalla sua comunità, convinto che a nessuno, istituzioni comprese, interessi ne della sua disabilità ne del rispetto dei diritti di chi è nella sua stessa condizione.

''Sono affetto da grave situazione di disabilità, e precisamente paraplegia post-traumatica - spiega il signor Cinotti in una lettera - pertanto ogni mio spostamento richiede inevitabilmente l'uso dell'automobile e mi è ovviamente impossibile ogni spostamento a piedi''.

Marco Cinotti vive a Montalto di Castro, in fondo a via Alessandrini, una strada particolarmente stretta, ma che diventa impraticabile quando gli altri residenti parcheggiano le loro auto su entrambi i lati della carreggiata.

''E' una situazione che accade quotidianamente e che mi rende impossibile raggiungere la mia abitazione nella quale, peraltro, devo recarmi in ore precise della giornata per sottopormi a terapie'' ha sottolineato Marco.

Dopo aver da tempo inviato una richiesta alle autorità, la polizia locale è intervenuta emettendo una ordinanza di divieto di sosta, ma che interessa un solo lato della strada. Questo provvedimento ha avuto così una parziale esecuzione, rivelandosi del tutto inefficace alla risoluzione del problema.

''Ho provveduto tramite il mio legale, ad inviare al Comune una diffida a dare una completa esecuzione all’ordinaza apponendo i cartelli indicatori del divieto di sosta su tutta la strada - ha spiegato Marco Cinotti - questo comportamento del Capo della polizia locale del Comune, responsabile del servizio, non cura la corretta e completa esecuzione delle stesse disposizioni, manifestando un disinteresse nei miei confronti e incuranza delle norme a tutela dei disabili''.

Una soluzione a metà che non ha mai, di fatto, contribuito ad aiutare Marco nella sua battaglia quotidiana. L'uomo infatti è ancora impossibilitato ad accedere alla propria abitazione. Il signor Cincotti però non si arrende e ha deciso di presentare un esposto al prefetto di Viterbo Niccolò D'Angelo. La speranza è quella di riuscire a far valere i suoi diritti da disabile e raggiungere finalmente con comodità il portone di casa.






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