ANNO 14 n° 110
Lo stub incastra Daniele De Santis
Il test che verifica la presenza di polvere da sparo è risultato positivo
22/08/2014 - 02:01

VITERBO - E’ positivo lo stub sulla mano sinistra di Daniele De Santis, l’ultrà giallorosso arrestato con l’ipotesi di omicidio volontario per la morte di Ciro Esposito dopo gli scontri che lo scorso 3 maggio hanno preceduto la partita tra Napoli e Fiorentina.

Mentre De Santis continua ad essere detenuto nella struttura protetta dell’ospedale Belcolle, emergono le prime indiscrezioni sugli accertamenti disposti dal gip Giacomo Ebner in sede di incidente probatorio: innanzitutto sulla pistola che ha ucciso il tifoso napoletano non sarebbero state rilevate impronte, ma questo è un dettaglio che non cambia l’ipotesi accusatoria: in tutti i vecchi video esaminati dagli inquirenti, infatti, l’ultrà indossa sempre i guanti durante gli scontri. Guanti, repertati dalla Digos, che ora sono sotto la lente di ingrandimento degli esperti del Ris.

Presumibilmente, dunque, l'ultrà ha sparato con la mano sinistra. Il test per verificare se siano rimaste tracce di polvere da sparo ha dato risultato completo e positivo, contrariamente all'esame eseguito sulla destra, che aveva rilevato una positività parziale.

L’esito degli accertamenti dei carabinieri del Ris sarà depositato al gip Giacomo Ebner il 24 settembre, in sede di incidente probatorio ma, secondo le prime indiscrezioni, l’esame sull’arma non darebbe risposte ai quesiti del giudice. Non si conosce invece il risultato delle analisi sui guanti repertati che De Santis avrebbe indossato. Se gli accertamenti dovessero dare esito positivo, rilevando tracce biologiche riconducibili all’ultrà, e anche l’esame dello stub confermasse la tesi della Procura, forte delle tracce di polvere da sparo ritrovate sulla mano sinistra del tifoso, gli indizi nei confronti di De Santis sarebbero veramente pesanti.

All’esame degli esperti, inoltre, c’è sempre la voce registrata della vittima che, prima di morire, ha riconosciuto e l’indagato come l’uomo che gli ha sparato. Proseguono, infine, anche gli accertamenti per identificare le quattro persone che erano con De Santis durante l’aggressione al pullman dei napoletani. In quattro sono finiti sul registro degli indagati con l’ipotesi di concorso in omicidio volontario.





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