ANNO 14 n° 116
''Lo stato di agitazione
della polizia locale
non creerà problemi''
Il vice sindaco Ciambella predica serenità
29/06/2016 - 02:01

VITERBO – ‘’Massimo rispetto per le iniziative dei sindacati, ma io personalmente e l’intera amministrazione comunale siamo certi che non ci saranno disagi per i cittadini e che le tante manifestazioni in programma per l’estate viterbese non subiranno alcun tipo di contraccolpo’’. Luisa Ciambella, vice sindaco e assessore con la delega alla polizia urbana, conserva un invidiabile self control di fronte alla notizia dello stato di agitazione proclamato da diverse sigle sindacali. ‘’I servizi – aggiunge – saranno garantiti: su questo i cittadini viterbesi possono stare tranquilli’’.

E’ necessario, però, scendere nei particolari per comprendere da dove deriva lo stato d’animo di Luisa Ciambella. ‘’Qualche settimana fa – continua – c’è stato un incontro al quale ha partecipato anche il sindaco. E’ vero, per una serie di ragioni legate essenzialmente all’approvazione del bilancio non è stata stilata la relazione, ma la gran parte delle decisioni rese in quella sede sono state messe in pratica. E’ un dato di fatto che entro pochissimi giorni entreranno in servizio 4 unità che sono state selezionate attraverso un bando nazionale ed è un dato di fatto che le procedure per l’assunzione di altre due unità a tempo indeterminato stanno procedendo. Questo consente attualmente la normativa e con questa situazione bisogna fare i conti’’.

Posizione leggermente differente rispetto a quanto afferma Lucio Corbucci, responsabile enti locali e segretario provinciale della Uil Fpl di Viterbo, secondo il quale ‘’solo alcuni dei problemi da noi evidenziati, sono stati affrontati ed in via di risoluzione'. Ma la vera spaccatura è proprio tra le organizzazioni sindacali. ‘’Condividiamo, in parte - sottolinea Corbucci - le osservazioni fatte dagli altri sindaca. Tuttavia, dobbiamo riscontrare che le iniziative sfociate nella proclamazione dello stato di agitazione del personale, dai dati in nostro possesso, non sono condivise dalla maggioranza del personale della Polizia Locale”. E a questo punto la polemica deriva dai numeri: a fronte, infatti del 70-80% di adesione del personale segnalato dalle altre sigle sindacali, la Uil fa notare che ‘’all’assemblea erano presenti, in tutto, 21 unità di personale, 8 la mattina e 13 il pomeriggio, ed alcuni dei presenti non erano d’accordo sullo stato di agitazione. Da una nostra indagine, invece, emerge che circa il 50 per cento del personale (30 unità), in realtà non lo condivide’’. La conclusione di Corbucci è che ‘’parte degli stessi, tra l’altro, con senso di responsabilità, si è resa disponibile alla copertura dei servizi. La Uil ritiene che per il raggiungimento degli obiettivi sia essenziale il coinvolgimento di tutti i lavoratori e di tutte le componenti sociali: noi ci siamo sempre adoperati in tal senso ed invitiamo, nuovamente, le altre sigle sindacali a fare altrettanto’’.

Insomma, tra organizzazioni dei lavoratori il clima non è esattamente idilliaco. ‘’L’amministrazione comunale – conclude il vice sindaco Ciambella – continuerà ad operare rispettando le posizioni di tutti e ascoltando con la massima attenzione le esigenze che saranno prospettate. Nel rispetto delle norme esistenti, che sono inderogabili, e soprattutto nel rispetto delle esigenze di tutti i cittadini’’.






Facebook Twitter Rss