VITERBO - Si chiude venerdì pomeriggio a Viterbo con una festa finale, il progetto “Lo sport entra nelle carceri”.

L’iniziativa fa parte di Coni & Regione compagni di sport che, ha come obiettivo quelle del recupero dei detenuti tramite il coordinamento di varie attività sportive messe in atto presso le strutture penitenziarie, per promuovere la salute e il benessere, grazie ai benefici che l’attività fisica può dare.

Per questo appuntamento sono state organizzate due partite di calcio e un torneo di scacchi. Avversari dei detenuti del carcere viterbese, saranno gli arbitri della sezione Aia di Viterbo, e una selezione di atleti di varie discipline sportive della Tuscia. Di quest’ultimo gruppo faranno parte tre giocatori di rugby, uno di nuoto , ex giocatori della Viterbese e alcuni tecnici di calcio di Viterbo e Civita Castellana, che hanno aderito all’invito del Coni di Viterbo.

E’ previsto anche un torneo di scacchi seguito dagli istruttori della scuola scacchistica viterbese, Massimiliano Marini e Gianfranco Massetti. In questo periodo a Mammagialla i detenuti hanno effettuato anche dei corsi in palestra seguiti dal professorUmberto Battistin. “E’ una bella occasione per consentire ai ragazzi che sono all’interno dell’istituto di vivere una bella giornata di “normalità” grazie agli sport – ha detto il presidente del Coni Lazio Riccardo Viola-:un particolare ringraziamento a tutte e le associazioni che, hanno contributo a formare le due squadre. Chi non potrà scendere in campo potrà cimentare con uno sport della mente”.

Per la direzione della casa circondariale di Viterbo saranno presenti la dottoressa Natalina Fanti (responsabile dell’area educativa) che ha seguito il progetto del Coni e della Regione Lazio fin dall’inizio; il comandante del reparto di Polizia Penitenziaria, Daniele Bologna, e il suo vice Tullio Volpi.