ANNO 14 n° 116
Litigano per il pascolo dei cavalli, il fratello lo prende a bastonate in testa
I due sono finiti alla sbarra come imputato e parte civile
07/06/2019 - 02:29

ARLENA DI CASTRO – (b.b.) Per mesi avrebbero avuto continui diverbi sulla gestione di un terreno in comune in località Banditaccio, nelle campagne di Arlena. Un fratello avrebbe voluto farci pascolare i suoi cinque cavalli, l’altro, forse, lo avrebbe voluto destinare al suo gregge di pecore. Nonostante il passare dei giorni, non sarebbero riusciti a trovare un accordo.

Fino ad arrivare all’11 maggio del 2015.

''Come ogni giorno sono andato a dar da mangiare ai cavalli – ha spiegato uno dei due uomini, L.B., nato e cresciuto a Piansano – e li ho trovati chiusi, nel recinto. Così mi sono avvicinato al cancello per aprirlo e farli pascolare''. All’improvviso l’arrivo del fratello D.

''Aveva in mano un bastone, mi ha visto e mi si è scagliato contro: mi ha colpito prima al braccio, con il quale ho tentato di farmi scudo, poi alla testa''. Trasportato il pronto soccorso dell’ospedale di Montefiascone, avrebbe ricevuto una prognosi di 10 giorni, poi prolungati per i continui fastidi.

''Soffro ancora di mal di testa e vertigini a causa dei colpi ricevuti'' ha spiegato.

Oggi parte civile nei confronti del fratello, lo ha denunciato per lesioni aggravate.

''Mi ha colpito così forte che il bastone si è spezzato''. Ad assistere alla scena sarebbero state anche le rispettive mogli e un loro cugino. ''Ho sentito delle urla e mi sono sporta per vedere oltre la vallata: ho visto mio cognato colpire mio marito con un pezzo di legno. Lo abbiamo portato in ospedale e ancora oggi facciamo i conti con le conseguenze di quell’aggressione''.

Ma per la difesa la situazione sarebbe stata ben meno tragica: mostrate ai testimoni foto di feste e uscite con gli amici a distanza di pochissimi giorni dalla ''brutale aggressione'', la parte offesa ha confermato: ''Si, ero io''.

Si tornerà in aula il 9 gennaio.






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