ANNO 14 n° 89
Lite a via Cairoli, la dominicana era gią stata ''daspata''
La 49enne Y.A.M. venne trovata dalla polizia locale in ''evidente stato di ebbrezza molesta, con atteggiamento socialmente inadeguato''
21/09/2019 - 06:54

VITERBO - Y.A.M., la 49enne dominicana protagonista della violenta lite di martedì sera in via Cairoli, era stata colpita da un ordine di allontanamento da parte della polizia locale perché la sera del 4 settembre 2018 venne ritrovata, sempre in via Cairoli, ''in evidente e avanzato stato di ebbrezza molesta, con atteggiamento socialmente inadeguato e con ridotte capacità di controllo''.

Lo ricorda l'ex assessore Claudia Nunzi che proprio per quel provvedimento – il primo applicato dalla polizia locale di Viterbo dopo l'introduzione della legge 48/17 – era stata bersaglio di feroci critiche. ''La donna aveva già dei precedenti penali perché aveva accoltellato il genero al Serpentone, a Bagnaia. Parliamo di una persona recidiva e pericolosa per la società. Sono stata additata come quella che non guardava in faccia a nessuno e se la prendeva con i più deboli ma evidentemente non era quello il caso'', dice a Viterbonews24.

Sul problema sicurezza a San Faustino, l'ex leghista ha le idee chiare sulle soluzioni da adottare: ''Bisogna fare un controllo serrato sulle residenze. Un sintomo che c'è qualcosa che non va sono tutti i sacchetti di immondizia abbandonati nella zona che fa presumere che queste persone non abbiano i mastelli a casa e che non abbiano, quindi, la residenza. Fatto questo vanno applicate tutte le leggi a disposizione dell'amministrazione, tra cui anche il daspo urbano. C'è bisogno di applicare le regole il più possibile, so che può far comodo avere tutta la delinquenza concentrata in unico posto ma questo va solo a discapito delle persone perbene che vivono e lavorano nel quartiere''.





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