ANNO 14 n° 115
L'Italia č il Paese delle code, in media si passano 5 anni di vita in fila
03/12/2019 - 15:55

 

'Per fare una fila alla posta ci vuole una vita'- pur essendo un modo di dire, questa frase non è così distante dalla realtà.

Secondo un report di Codacons risalente a qualche anno fa, gli italiani passano in fila una media di circa 5 anni, una perdita di tempo decisamente elevata soprattutto in considerazione dei notevoli passi avanti fatti in termini di tecnologia e modernizzazione dei servizi online.

La Posta è solo uno dei tanti uffici dove si perde in genere mezza giornata. All'Inps, al Pronto Soccorso, all'Università ed all'Agenzia delle Entrate, purtroppo la situazione non cambia di molto.

Per fortuna, oggi il web rappresenta un importante alleato per saltare lunghe ed inutili file presso enti statali ed uffici.

Sul versante corrispondenza, si può contare ad esempio su servizi di postalizzazione online come quelli offerti da Ufficio Postale, che consente di acquistare, comodamente dal proprio pc, servizi come la posta prioritaria, il telegramma, la raccomandata, la pubblicità in busta ecc.

Scaricando poi l'app di Ufficiopostale.com si possono acquistare i servizi anche col proprio smartphone Android.

Queste 'opzioni-digitali' risultano utili per i servizi postali, ma anche per sbrigare le pratiche burocratiche relative ad esempio all'Inps, all'Università, tasse etc...

In tutti questi uffici si assiste alla stessa scena come se fosse un 'déjà-vu': lunghe file di persone in attesa del loro turno. Spesso il personale è carente e gli impiegati (non tutti per fortuna) sono anche molto lenti a sbrigare pratiche di pochi minuti.

Anche la situazione delle Università italiane è molto caotica e provoca notevoli disagi agli studenti. Oltre alle scartoffie burocratiche da compilare per iscrizioni e pagamenti delle tasse, la stessa preparazione degli esami risulta particolarmente disorganizzata.

Capita spesso che alcuni studenti, dopo un'intera giornata di attesa per fare un esame, vengano rimandati a casa per poi ritornare il giorno dopo. Questa situazione genera un forte stress nei ragazzi, alcuni dei quali magari vengono da lontano ed hanno speso tempo e denaro inutilmente. Sarebbe sicuramente molto più comodo, per professori ed esaminandi, suddividere con largo anticipo le date degli esami ed evitare inutili resse.

Anche presso gli uffici dell'Agenzia delle Entrate si creano lunghe file di persone per chiedere chiarimenti su tasse troppo alte, imposte non dovute o le tanto temute 'cartelle pazze'.

La digitalizzazione è la strada che l'Italia deve intraprendere al più presto per mettersi in pari con gli altri Paesi europei e fornire ai cittadini servizi rapidi e facili da utilizzare, in modo da ottimizzare il tempo e le risorse a disposizione.






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