TARQUINIA - ''Il Cardarelli incontra l'Europa''. L'istituto scolastico di Tarquinia con passione ed entusiasmo prosegue la sua esperienza didattica in Europa all'interno del progetto Erasmus+, che ha avuto inizio nell'anno scolastico 2016 e si compirà nella primavera del 2018, in Italia proprio presso l’Iis Cardarelli.

Una delegazione di docenti dell'area umanistica ha infatti partecipato ad un corso di metodologia pratica Clil in Gran Bretagna, a Cambridge dal 14 al 25 agosto, presso ''L'Hanglia Ruskin'' University. I docenti Stefania Sabbatini, Valeria Cogo, Gianluca Caramella e Marco Ubaldelli si sono uniti ad una nutrita delegazione di docenti di discipline umanistiche e scientifiche, provenienti dalla Spagna, dalla Repubblica Ceca e da diverse regioni italiane, sperimentando tecniche laboratoriali e lavori di gruppo all'interno di un serrato corso in lingua inglese.

''La finalità principale del progetto è combattere gli alti tassi di dispersione scolastica e di abbandono presenti in Europa e, principalmente, sperimentare nelle classi della scuola di istruzione di secondo grado una didattica più coinvolgente ed inclusiva attraverso strategie già in uso in Europa, come il 'cooperative learning', il 'peer to peer' ed il 'drama in education' - riferiscono dalla scuola -. Il Clil prevede inoltre l'utilizzo sia della lingua madre L1 che dell'inglese L2 a partire dal primo biennio per implementare l'esperienza non solo linguistica, ma soprattutto promuovere un approccio ai contenuti che concorra a porre l'alunno al centro del dialogo educativo,come motore principale della sua formazione e del suo ingresso nel mondo del lavoro''.

La parola chiave utilizzata dalla docente formatrice Diana Hicks è il termine inglese 'scaffolding' che viene utilizzato in psicologia e pedagogia per indicare l'aiuto dato da una persona ad un'altra per svolgere un compito. Il termine deriva dalla parola inglese 'scaffold', che, letteralmente, indica 'impalcatura'. I professori del Cardarelli sostengono di aver vissuto un'esperienza del tutto nuova che pone l'esigenza di un cambiamento nel modello didattico tradizionale presente in Italia , modello che molti Paesi europei hanno già modificato da tempo, avendo in dotazione tuttavia, risorse multimediali, laboratori e spazi in cui gli alunni possano attuare una crescita in serenità ed ottenere competenze per affrontare un mondo del lavoro che è in continua evoluzione.