ANNO 14 n° 110
L'Isola che non c'č,
spazio alle idee
Domenica prossima incontro sulla Tuscia promosso da FondAzione
20/11/2015 - 11:40

VITERBO – (An. Ar) L'Isola che non c'è, ma senza Peter Pan né il rock di Eugenio Bennato. Ci saranno piuttosto cento facce e cento voci, che s'alterneranno a raccontare cosa fanno, cosa possono fare, cosa vorrebbero fare, per lo sviluppo della Tuscia. L'isola che non c'è del titolo, appunto. L'appuntamento è per domenica 29 novembre all'hotel Salus Terme, dalle ore 10 in poi. L'idea è venuta a quelli di FondAzione, con un distinguo importante: non si parla della lista civica (che esprime il consigliere comunale di Viterbo Gianmaria Santucci) ma dell'associazione civica, che dalla politica tende a prendere le distanze e ancora di più nel futuro.

Ma che cosa c'è, su quest'isola che non c'è? ''Cento interventi, di cento persone e cento storie diverse. Politici e sindacalisti, associazioni e imprenditori, realtà culturali e altro – spiega Paolo Barbieri, una delle anime di FondAzione – Senza steccati politici né ideologici, senza pregiudizi: tutti possono venire a raccontare la loro esperienza, quello che fanno concretamente. Vogliamo presentare la Tuscia reale, effettiva, quotidiana, non quella dei voli pindarici, dell'aeroporto o della trasversale, o del raddoppio della Cassia''.

Detta così, la cosa sembrerebbe una Leopolda 2.0, o risciacquata dietro uno scudo crociato, e un po' di civismo. E invece no. Anche soltanto a pronunciare quel termine (''Leopolda'') si viene fulminati: ''E' una cosa profondamente diversa, un brain storming – spiega Santucci – Intanto nella formula: niente tavoli, semmai interviste brevi e mirate, per restare nei tempi. Anche l'allestimento sarà particolare. E ci sarà la diretta radiofonica, quella sui social network, e tutto quello che sarà detto finirà dentro una banca dati che servirà ad organizzare altri eventi del genere, o concentrati sulle singole tematiche''. Dalla sanità (pubblica e privata) alla derivazione più urgente delle Rsa, fino ai grandi temi internazionali – terrorismo, ci sarà anche una rappresentante della comunità francese -, al problema dei trasporti.

''Abbiamo invitato tutti – precisano Barbieri, Santucci, e il responsabile sanità Roberto Talotta – Il presidente della Provincia Mazzola ha già detto che ci sarà, speriamo di portare anche il sindaco Michelini, qualche consigliere comunale di maggioranza ci ha dato l'ok, ci sarà il consigliere regionale Sabatini... Qui la politica c'entra poco, c'entra semmai quello che già si fa per il territorio e quello che si potrebbe fare nell'immediato, e concretamente''.

Appuntamento a domenica 29 novembre, allora, con un dubbio finale: perché fare questa cosa qui, visto che all'orizzonte non sembrano esserci elezioni? ''Ci ragioniamo da mesi, la stiamo organizzando da tempo – spiegano i vertici di FondAzione – Vogliamo lanciare qualcosa di concreto, che possa anche essere ereditato dalle persone di buona volontà, dai cittadini, al di là delle idee politiche. Le elezioni? L'Isola che non c'è si fa proprio perché per il momento non si deve votare''. Ma in Italia mai dire mai. Si potrebbe votare anche dopodomani.






Facebook Twitter Rss