A cura della Dott.ssa Sarah Rossetti 

Civita Castellana - Sempre più frequentemente sentiamo il bisogno di prenderci una pausa dal lavoro, dalla casa, dai figli, dallo studio, dagli impegni incombenti, più in generale una pausa dalla vita frenetica che quotidianamente conduciamo. A volte ci si riesce rifugiandosi in casa propria davanti ad un film o un buon libro, a volte fuggiamo al mare, in montagna, in una rilassante spa nel primo weekend disponibile.

Ma in fondo non dovremmo prenderci una pausa DA noi stessi, o dalla nostra vita quotidiana, ma sarebbe opportuno prendersi una pausa IN noi stessi: ritrovando la piacevolezza del silenzio, entrando in contatto con il nostro corpo, imparando a conoscerlo e ri-conoscerlo, imparando ad ascoltare tutte le cose che ha da dirci. La tecnica di rilassamento conosciuta con il nome di Traninig Autogeno, ci vuole insegnare questo.

Il Training Autogeno nasce negli anni ’30 grazie agli studi dello psichiatra e psicoterapeuta tedesco J.H. Shultz. È una tecnica di auto-rilassamento utile nella gestione delle emozioni, nel controllo dello stress e viene sempre più spesso utilizzata per contrastare la comparsa di sintomi psicosomatici, nello sport e nelle situazioni che richiedono alti livelli di concentrazione. Il punto di forza del Training Autogeno è che una volta appresa la tecnica non sia ha più bisogno di una guida, ma ogni individuo può utilizzarla autonomamente, è un vero e proprio arricchimento della persona.

I percorsi di T.A. hanno solitamente la durata di 8 incontri (individuali o di gruppo), nel corso dei quali un operatore insegna passo passo i 6 esercizi base del Training Autogeno. E’ indicato soprattutto per chi soffre di stress, ansia, attacchi di panico, irritabilità, dolori muscolo-tensivi, disturbi gastro-intestinali, insonnia. Sono veramente poche le controindicazioni nel voler intraprendere questo percorso, ma soprattutto sono fondamentali l’esercizio continuo e la costanza.

Regalatevi del tempo, regalatevi la serenità.